Totti, Borriello, Vucinic, Menez, Caprari, Lamela e Bojan Krkic: qualcuno, nell’attacco giallorosso, è di troppo. Gli indiziati a partire sembrano essere fondamentalmente due – Vucinic e Menez – che, per diversi motivi, sono in rotta ormai da tempo con la società giallorossa. Per quanto riguarda il francese bisogna ricordare che il contratto del ragazzo scade a giugno 2012, situazione che mette la Roma in una situazione difficile, che prevede solamente tre opzioni: cederlo subito, tentare la pista del rinnovo del contratto o vederlo partire, gratis, alla fine del prossimo anno. Il rinnovo del contratto sembra una chimerca più che una vera e propria opzione, dato che le parti non sono mai state così lontane dal trovare un accordo e la partenza, a parametro zero, nel prossimo giugno è una soluzione che la Roma non vuole neanche prendere in considerazione. “Sotto la mia presidenza non ci saranno altri casi Mexes” aveva tuonato DiBenedetto solo qualche settimana fa: c’è da crederci e per Menez si troverà una soluzione entro gennaio (ultima finestra di calciomercato utile per venderlo). Resta in piedi la pista che porta ad una cessione immediata, con solamente due strade che sembrano essere praticabili: quella che porta al Paris Saint German e quella che, invece, porta all’ombra della Madonnina – sponda Milan – per raggiungere l’amico fraterno Mexes. Gli intrecci possibili, quindi, non sono pochi, anche se sarà Luis Enrique a dover dare il parere definitivo sul futuro del ragazzo: questi giorni d’allenamento serviranno a valutarne forma, voglia di vincere e grinta. Elementi necessari per far parte della nuova Roma. Luis Enrique avrà anche l’ultima parola sul futuro di Vucinic: le prime impressioni che il montenegrino ha dato di sè a Trigoria sono positive e il tecnico, riferedosi a lui, si sarebbe lasciato sfuggire un “è veramente forte”. Ma difficilmente il tecnico potrà fare qualcosa per convincere il montenegrino: il ragazzo, stufo dell’ambiente e con un rapporto logoro con la tifoseria, non disdegnerebbe affatto l’ipotesi di lasciare la Capitale.
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Vucinic alla Juventus piace parecchio e non è un mistero, tanto che la società bianconera avrebbe già intavolato una trattativa di massima con la Roma: il prezzo di 20 milioni di euro richiesto è ritenuto eccessivo, ma Marotta confida nel poter inserire nella trattativa almeno una contropartita tecnica (si vocifera Felipe Melo o Marchisio). Gli incontri tra il procuratore del ragazzo e la Roma proseguono imperterriti e gli animi sembrano essersi distesi: la partenza di Vucinic è probabile ma non certa. La conferenza stampa di Luis Enrique – prevista per domani – chiarirà molti aspetti della vicenda.