Dopo il clima di festa in casa Roma arrivano inevitabili le prime nubi che potrebbero minare la serenità della squadra di Luis Enrique. Questa mattina il Corriere dello Sport ha parlato di un De Rossi molto amareggiato per la vicenda relativa al rinnovo del contratto. Il giocatore giallorosso vorrebbe aumentare il proprio ingaggio che attualmente è di 4,5 milioni di euro per arrivare a quota 5 milioni, superando anche Totti fermo a quota 4,8. La nuova società invece vorrebbe diminuire il tetto degli ingaggi per questo ha offerto a De Rossi un rinnovo al ribasso, con 3,5 milioni di euro a salire. De Rossi è rimasto molto contrariato, anche se ha promesso di lottare comunque per la maglia giallorossa. Ma qualche istante fa Sky Sport ha rivelato che su De Rossi ci sarebbe il forte interesse del Manchester City che è pronto a offrire ben 9 milioni di euro d’ingaggio al giocatore giallorosso per convincerlo a lasciare Trigoria. Per l’offerta alla Roma non ci sarebbero problemi visto che lo sceicco Mansour non ha certamente nessun tipo di problema da questo punto di vista. Un’offerta che potrebbe davvero sconvolgere il mercato della Roma, visto che proprio ieri il tecnico Luis Enrique ha elogiato il giocatore giallorosso dichiarandolo fondamentale per le sorti della formazione giallorossa. A Trigoria a questo punto potrebbero prendere in esame la possibilità di lasciare andare il giocatore al City anche per non perderlo a parametro zero nella prossima stagione. Attorno a De Rossi però potrebbe iniziare una grande asta di mercato tra club importanti, visto che ci sono anche altri club inglesi interessati a Capitan Futuro. De Rossi vorrebbe restare a Roma a vita, ma è chiaro che dinanzi a questa offerta potrebbe tentennare. A Trigoria c’è anche spazio per il caspo Totti. Il capitano giallorosso è rimasto particolarmente contrariato dalle parole di Franco Baldini, futuro dirigente della Roma, che ha consigliato il capitano giallorosso di pensare molto di più al campo e meno a cose esterne. Frasi che hanno fatto molto male a Totti che non si è mai risparmiato per la Roma in campo e fuori, basti ricordare il suo ritorno a tempo di record dal terribile infortunio contro l’Empoli nel 2006.
Secondo il Corriere dello Sport alla base ci sono anche vecchi dissaporti tra Totti e Baldini. Quest’ultimo è stato dirigente della Roma ai tempi di Capello, quando arrivò lo Scudetto a Trigoria. Dissapori che sembrano non essere superati.