Il patron rosanero Zamparini è intervenuto poco fa ai microfoni di Radio Radio, per parlare ancora una volta della telenovela Pastore, sogno dei tifosi di moltissime squadre di serie A e non solo. Zamparini ha parlato a lungo del presunto interesse della squadra giallorossa, club tornato prepotentemente in corsa per il Flaco dopo l’acquisto di Lamela, talento sudamericano che tanto piace in Sicilia e che, per molti, lasciava presagire ad uno scambio sull’asse Roma-Palermo. “Della Roma non ho sentito nessuno, Pastore è un sogno dei tifosi giallorossi, un sogno giusto. I tifosi a volte vedono meglio sotto l’aspetto tecnico perché non hanno a che fare con i conti delle società. Mi piacerebbe se Pastore restasse in Italia e andasse alla Roma, sarei felice” dice Maurizio Zamparini, che però raffredda subito gli entusiasmi del popolo giallorosso: “La Roma non l’ho mai sentita per Pastore, ieri ho sentito un altro grande club, una società europea non italiana, ho parlato con il loro direttore sportivo e ho detto di parlare con l’agente di Pastore, Simonian”. La cessione dunque del Flaco sembra essere una certezza che si concretizzerà a breve. Zamparini però non riferisce il nome della squadra interessata, rivelando solamente che “si tratta di una squadra europea importante: la persona con cui ho parlato ieri mi ha chiesto di abbassare il prezzo di Pastore da 50 a 45. Per me va bene e ho detto di parlare con l’agente del giocatore. La Roma se lo vuole si deve affrettare. Penso che entro una decina di giorni si risolverà tutto” conclude il patron. A prescindere dalla fretta messa da Zamparini alle pretendenti, la cifra base della trattativa pare decisamente al di fuori dalla portata dei club italiani.
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Pastore è in partenza, ecco l’unico dato certo. Il ragazzo è stato corteggiato a lungo anche dal Milan e dall’Inter, che aveva pensato a lui in caso di cessione di Wesley Sneijder. L’ipotesi che sembra prendere corpo è quella di un approdo del Flaco all’estero, dove si trovano i club che hanno la disponibilità economica che in Italia manca da tempo.