Grandissimo caos in casa Roma, le dichiarazioni di Baldini sul capitano giallorosso hanno aperto ufficialmente un caso Totti; non più tardi di ieri infatti il direttore generale giallorosso si era così espresso sul Pupone: “Totti ha davanti ancora 4-5 anni di carriera. Se saprà guardare solo al calcio e non farsi carico di altro. Ma deve liberarsi della sua pigrizia e di chi usa il suo nome, anche a sua insaputa. Deve smettere di lasciare fare, più leggero sarà, più lontano andrà con il pallone”. Dichiarazioni chiare che hanno approfondito il solco tra la bandiera giallorossa e la nuova proprietà, accusata di non averlo coinvolto in pieno in questa fase di rilancio del brand capitolino. Per questo motivo infatti il numero 10 non aveva presenziato alla presentazione delle maglie e si è ritirato nel suo freddo silenzio evitando ogni dichiarazione dal ritiro di Riscone di Brunico. Neanche il buon clima creatosi nel gruppo in queste prime giornate pare aver rasserenato una situazione che con il passare del tempo diventa sempre più problematica. Inimicarsi in partenza l’uomo più rappresentativo dell’ultimo decennio giallorosso non sarebbe infatti una mossa astuta e rischierebbe di screditare agli occhi dei tifosi la legittimità del nuovo corso. Certo, ipotizzare una partenza del capitano sarebbe per lo meno fantascientifico, tuttavia bisognerà tenere sotto d’occhio la situazione perché una polemica in questa fase cruciale rischia di rallentare le manovre di calciomercato della Roma. È per questo motivo atteso nei prossimi giorni un incontro chiarificatore tra i protagonisti della vicenda: Baldini e Totti, incontro fortemente voluto da Di Benedetto convinto che un confronto costruttivo possa riportare il sereno nell’ambiente capitolino. Intanto però Sabatini non si ferma un attimo e, secondo quanto riporta Sky Sport, sarebbe volato in serata verso l’Olanda per provare a chiudere l’affare Stekelemburg. Praticamente sfumata a pista che porta a Kameni, il camerunese è stato infatti convocato per il ritiro dell’Espanyol ed ha già effettuato le visite mediche di rito con gli spagnoli chiudendo così le porte all’ipotesi di un suo trasferimento nella capitale. La Roma si è così rifiondata sull’estremo difensore dell’Ajax da sempre primo obiettivo nelle idee del tecnico Luis Enrique.
Come riportato dall’emittente di Murdoch, il ds giallorosso sarebbe in questi minuti ad Amsterdam, a colloquio con i dirigenti dell’Ajax e Robert Jansen, procuratore dell’estremo difensore Oranje. La volontà sarebbe quella di chiudere al più presto il capitolo portiere per poter permettere a Luis Enrique di lavorare il prima possibile con la rosa al completo. L’affare si dovrebbe chiudere per una cifra vicina ai 10 milioni di euro.