I giocatori della squadra blucerchiata sono al centro di una notevole quantità di voci di mercato: Poli, Palombo e Gastaldello – su tutti – vengono quotidianamente accostati alla Roma, al Napoli o alla Juventus, in un continuo susseguirsi di ipotesi di mercato che, puntualmente, non trovano riscontro nei fatti. La retrocessione nella serie cadetta della Sampdoria ha fatto sì che i gioielli blucerchiati venissero messi nel mirino di numerossime big – anche straniere – convinte di aver gioco facile a strappare ad una squadra abbattuta i propri talenti più puri. In esclusiva a ilsussidiario.net è intervenuto Pasquale Sensibile, il direttore sportivo del club genovese, che ha voluto puntualizzare diverse questioni a proposito di questi rumors di mercato, che hanno addirittura obbligato il ds a fare chiarezza attraverso il sito ufficiale della società doriana (“ho usato parole chiare e precise, che non lasciano spazio ad altre interpretazioni” ha scritto Sensibile) di fronte ad un malinteso venutosi a creare sul presunto interesse del Napoli per capitan Palombo). “Si parla sempre di mercato, ma nelle nostre dichiarazioni ribadiamo sempre che i ragazzi in questione (Poli e Palombo n.d.r.) fanno parte della Sampdoria e che siamo contentissimi di averli con noi” esordisce Sensibile, che spiega anche molto chiaramente la linea di condotta della Sampdoria sulle trattative di mercato: “Nessuno è incedibile in senso assoluto – puntualizza il ds – ma chi vuole comprare Poli, Palombo o qualsiasi altro giocatore della Sampdoria, è bene che sappia che si deve presentare a Genova con offerte serie e in linea con il valore dei giocatori”. Il discorso è chiarissimo: la Sampdoria non ha intenzione di svendere i propri talenti.
L’intenzione della dirigenza genovese è quella di rendere rapida ed indolore la permanenza in serie B, pertanto portare via dalla Samp i propri giocatori migliori si presenta come un’impresa tutt’altro che facile. Il ds non esclude a priori che possa essere così, ma chiede offerte serie per poter intavolare trattative di mercato.