Il futuro romanista di Daniele De Rossi resta fortemente in bilico. Il Corriere dello Sport ha parlato oggi di un interessamento del Milan per ‘capitan Futuro’ ma quella rossonera non è l’unica squadra sulle tracce del centrocampista. Secondo il Daily Mirror, infatti, anche l’Arsenal di Wenger sarebbe entrato in corsa per De Rossi, che viene visto dal manager francese come uno dei pochi in grado di far dimenticare Fabregas, ormai destinato alla partenza (Barcellona, favorito, o Milan le opzioni per lui). E non vanno poi trascurate le altre piste inglesi, che portano ai nomi di Manchester City e Chelsea, né quella spagnola, col Real Madrid che potrebbe tornare alla carica una volta ceduto Lassana Diarra. Josè Mourinho, com’è noto, è da tempo un grande estimatore di De Rossi. Che rimane lontano dalla Roma nelle trattative per il rinnovo. Il suo contratto scade nel 2012 ma passi avanti significativi, ad oggi, non sono stati ancora fatti. Sabatini ha proclamato più volte che il giocatore è un patrimonio della società, che farà di tutto per trattenerlo. De Rossi, intanto, aspetta. E’ stato il primo a voler incontrare il nuovo tecnico, lo spagnolo Luis Enrique. Il primo colloquio tra i due, come riferito da alcune indiscrezioni, è stato molto positivo. Al centrocampista sono piaciute molto le idee ed il piglio dell’ex-mister del Barcellona B che, a sua volta, considera il ragazzo di Ostia come uno dei punti cardine della mediana. Qualora, però, dovesse arrivare a Trigoria un’offertona, da 30 milioni di euro o giù di lì, tutte le certezze vacillerebbero. La disponibilità economica di DiBenedetto, almeno per il momento, non sembra illimitata (basti pensare all’affare Stekelenburg, che non si chiude per 2-3 milioni di differenza), ed un gruzzolo come quello potrebbe regalare ossigeno alla campagna acquisti della Roma, che potrebbe subito reinvestire i milioni incassati per De Rossi per un obiettivo di lusso come Pastore o per completare la rosa con un paio di innesti di buon livello. In difesa, intanto, è arrivato l’argentino Gabriel Heinze, che si alternerà con Juan e Burdisso al centro; in alternativa, l’ex-Marsiglia potrebbe giocare anche sulla corsia sinistra, giocandosi il posto con l’imberbe Josè Angel, prelevato dallo Sporting Gijon. Con Bojan e Lamela, invece, l’attacco sembra essere a posto.
Resta solo da stabilire la sorte dei vari Borriello, Vucinic e Menez. Di questi tre, al massimo potrebbe rimanerne uno. Luis Enrique è stato chiaro: “Voglio solo gente entusiasta”. E non sembra il loro caso.