Non sono solo gli affari in entrata a tenere banco in casa giallorossa. Il mercato capitolino, per necessità di numeri della rosa e per esigenze economiche, dovrà necessariamente orientarsi adesso sul capitolo cessioni. Menez è diventato ufficialmente un giocatore del Psg per 8 milioni di euro (+1 di bonus in caso di raggiungimento degli obiettivi del club transalpino), cifra che è servita di fatto per ammortizzare l’acquisto del portiere dell’Ajax Stekelenburg (costato 6 milioni) e in parte quella di Angel Valdès. A far segnare il segno meno al bilancio capitolino restano gli investimenti fatti per Lamela e Bojan Krkic, neanche lontanametne reintegrati dagli incassi dovuti alle partenze di Riise e Doni. Quindi per Sabatini l’attenzione al mercato in uscita diventa prioritaria: i nomi sulla lista sono noti da tempo e, Vucinic a parte, si concentrano su quelli di Barusso e Simplicio. Il montenegrino è un discorso a parte, con Juventus in pole position ma con il prepotente rientro del Napoli per accaparrarsene le prestazioni, ma dal quale il ds sa benissimo di poter portare a casa almeno 20 milioni di euro, che sarebbero necessari come l’aria. Operazioni di contorno potrebbero essere quelle che vedono protagonisti Ahmed Apimah Barusso e Fabio Simplicio, giocatori che, arrivati a Roma con obiettivi di gloria, si sono via via spenti senza trovare mai il guizzo epr imporsi all’attenzione dei tecnici giallorossi. Per Barusso Sabatini starebbe valutando un’offerta del club israeliano del Maccabi Haifa, ma la possibilità che l’affare vada in porto è decisamente bassa, dato che la proposta di ingaggio del club al giocatore non è neanche paragonabile con lo stipendio attualmente percepito nella Capitale. Il ghanese dunque preme per restare alla Roma, da cui eventualmente si libererà a parametro zero al termine della prossima stagione.
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Discorso diverso invece quello che riguarda Fabio Simplicio. L’ex giocatore del Palermo sarebbe finito nel mirino dell’Al Ahili Dubai, ricchissimo club arabo, dal quale sia Sabatini che il giocatore sperano di ottenere una valutazione ed un contratto economicamente conveniente. L’ipotesi che questo affare vada in porto è decisamente più alta di quello che riguarda Barusso. In attesa dei soldi della cessione di Vucinic, la Roma proverà a fare cassa in qualunque modo.