L’opera di costruzione della nuova Roma non conosce soste: Sabatini, dopo aver portato nella Capitale il talento purissimo di Bojan Krkic, ha concentrato l’attenzione sul futuro numero uno – identificato in Stekelenburg dell’Ajax – e sul trequartista, capace di far fare il salto di qualità alla squadra capitolina. Il viaggio in Italia di Passarella, presidente del River Plate, suona come un indizio chiarissimo: il nome è quello di Erik Lamela, come conferma a ilsussidiario.net da Sabatino Durante. Ma non c’è pausa a Trigoria: la società giallorossa ha deciso di sparigliare le carte in tavola nel mercato degli attaccanti, fiondandosi in Francia alla ricerca del proprio mister X. Giovane, ottime potenzialità, pronto alla consacrazione e alle porte della Nazionale: un identikit precisissimo. E adesso che in Italia i posti per gli extracomunitari sono tornati ad essere due, non ci sono limiti ai sogni. In esclusiva a ilsussidiario.net è intervenuto Fabio Parisi, agente Fifa espertissimo di calcio transalpino, per guidarci alla scoperta dei talenti francesi. 
“Innanzitutto penso che il mercato italiano non verrà stravolto dall’apertura al secondo extracomunitario – dice – certamente aumenteranno le possibilità di fare acquisti per le squadre ma, di conseguenza, aumenterà anche la concorrenza”. La Roma guarda alla Francia con particolare interesse “perchè è normale che, adesso, i giocatori sudamericani costino di più mentre il prezzo dei giocatori comunitari sia destinato a scendere” ci spiega Parisi.



La Francia è da sempre una terra fertile di talenti – l’ultimo in ordine di tempo è Constant – cui negli anni i nostri club hanno però guardato sempre meno. Ma adesso è la Roma a mettere la Ligue 1 sotto i riflettori, alla ricerca di un attaccante: “Sinceramente non credo che la Roma abbia bisogno di rinforzarsi in avanti – ammette Parisi – dato che ci sono già Totti, Borriello, Bojan, Vucinic e Menez. Certo, se uno tra Borriello e Vucinic dovesse realmente partire, allora la Roma potrebbe guardarsi in giro. Identificare adesso un Mister x giallorosso non è facile: la Francia è una fucina di talenti, ma è una bottega piuttosto cara”. Vendere prima di comprare, una necessità assoluta dei nostri club. Chi potrebbe lasciare spazio davanti? Parisi ha pochi dubbi: “Dico Menez. Un giocatore dalle doti straordinarie, con l’unico difetto di essere discontinuo. Ha una situazione contrattuale favorevole per lui e sfavorevole alla Roma, quindi credo che sia il giocatore con le maggiori possibilità di lasciare Roma”. Non solo la Roma ha guardato al mercato francese: anche la Juventus sta portando avanti una trattativa lunghissima con il Lione per Bastos. Una trattativa complessa, lunga, fatta di lunghe pause, ma sulla quale Parisi ci dice così: “Sicuramente le possibilità che l’affare si chiuda sono decisamente aumentate. La trattativa procede molto lentamente da tempo, ma è evidente che l’apertura ad posto da extracomunitario in più potrebbe risultare un fattore decisivo per la Juventus”.



Anche l’Inter ha sondato questo mercato, puntando su Hazard: “Hazard è un giocatore molto talentuoso, giovane e forte – racconta Parisi – il problema è che costa anche tantissimi soldi. Per quello che chiede il Lille – 25 milioni di euro – non credo che ci siano squadre italiane che adesso abbiano la possibilità di comprarlo. Sinceramente penso che il PSG ci stia facendo un pensiero”.
La Roma cerca un attaccante, dunque, e colui che sembra essersi messo maggiormente in mostra nella Ligue 1 sembra essere stato André Morgan Rami Ayew (classe 1989), calciatore ghanese naturalizzato francese, ala dell’Olympique Marsiglia: che possa essere lui il mister X giallorosso? “Ayew è un attaccante molto talentuoso che, seppur giovane, ha sempre giocato da titolare nel Marsiglia – spiega Parisi – Ha già avuto modo di giocare la Champions League dimostrandosi molto valido. Non credo che partirà, almeno non quest’anno: a Marsiglia si trova bene e con i biancazzurri avrà ancora l’opportunità di giocare in Europa”. Resta il mistero in casa giallorossa.