Alla Roma servono attaccanti e i fronti aperti sono molteplici, da Nilmar a Osvaldo. L’Inter è in difficoltà e potrebbe dover tornare a pensare a quanche colpo di calciomercato last minute. Mentre la Juventus pare cercare ancora qualche tassello di pregio per il mosaico di Conte e il Napoli potrebbe dover far fronte alla partenza di Lavezzi. Il mercato italiano è molto in difficoltà, basti pensare all’addio di molti giovani talenti come Sanchez e Pastore passati rispettivamente al Barcellona e al Psg. Dalla Russia invece, come detto, sono pronti a portarci via Eto’o. Una situazione che però potrebbe migliorare qualora andassero in porto alcune operazioni di mercato che riguardano l’asse Italia-Spagna, con molti giocatori del calcio spagnolo che interessano ai club italiani. Abbiamo parlato di queste trattative, in esclusiva per Ilsussidiario.net, con Graziano Battistini, agente Fifa conoscitore del mercato spagnolo.
La Roma prova a riportare Osvaldo in Italia, affare difficile?
Dipende molto dall’Espanyol che non sembra intenzionato a cedere il giocatore. Ma l’offerta della Roma c’è stata.
E’ il giocatore giusto per Luis Enrique?
Lui lo ha visto molte volte in Spagna, personalmente non lo considero un grande giocatore anche perchè non ha mai dimostrato di essere un top player.
I giallorossi puntano anche Nilmar del Villareal…
Nilmar assieme a Giuseppe Rossi è considerato incedibile dagli spagnoli. Questo significa che per strapparlo al club iberico occorre offrire molti soldi, infatti il Villareal chiede circa 20 milioni di euro.
Meglio Osvaldo o Nilmar?
Con tutto il rispetto per Osvaldo credo che Nilmar abbia qualità maggiori da tutti i punti di vista, ma è un affare complicato.
A proposito di Giuseppe Rossi, lei crede a un suo possibile approdo a Napoli?
Credo poco a questo affare proprio perchè il Villareal non ha intenzione di cedere il giocatore. Inoltre la trattativa con la Juventus ha insegnato che il club spagnolo vuole molti soldi per il calciatore italiano.
Lei crede alla cessione di Eto’o ai russi dell’Aznhi?
Penso proprio che questo sia un affare possibile, perchè l’Inter non ha smentito anzi sembra abbia invogliato i russi a credere in questo affare. Io penso che molto dipenderà dall’ultima offerta del club russo.
Tra i possibili sostituti si parla di Forlan e Higuain, quale delle due trattative è più facile da concludere?
Sicuramente quella di Forlan anche perchè il giocatore non è più giovanissimo, l’Atletico Madrid potrebbe cederlo per un prezzo ragionevole.
Meglio il primo o il secondo?
Qui il discorso deve essere fatto guardando l’età. Non si discute certo la qualità di Forlan ma ha 32 anni. Higuain invece ha 24 anni e secondo me avrebbe tanti stimoli a fare bene in una nuova realtà.
La Juventus prima di chiudere per Vargas vuole provare nuovamente per Perotti…
Non credo che la Juventus possa acquistare Perotti. Mi risulta che abbia offerto 8 milioni di euro al Siviglia per il giocatore, ma il club iberico chiede almeno 15-16 milioni di euro.
Kakà-Milan, quante possibilità ci sono per il ritorno del brasiliano a Milanello?
Praticamente nulla, perchè la diversa fiscalizzazione rischia di costare caro al Milan. A meno che il Real Madrid non decida di fare un forte sconto e il giocatore opta per un taglio dell’ingaggio.
Rossoneri che hanno detto addio a Fabregas, è imminente la firma con il Barcellona…
Non penso ci fossero grandi dubbi visto che il giocatore ha dichiarato di essere pronto a rinunciare a un po’ del suo ingaggio pur di vestire la maglia del Barcellona, la squadra più forte del mondo. Anche in Spagna però non se la passano bene, il calcio spagnolo, tranne Real Madrid, Barcellona e Malaga, è in crisi, anche per questo hanno deciso di far slittare il campionato.
Si parla di un calcio italiano molto povero eppure abbiamo dei paperoni come Eto’o e Ibrahimovic che guadagnano quasi 10 milioni di euro a stagione mentre nel Manchester United il giocatore più pagato è Rooney con 5,5 milioni di euro…
Questo è uno dei tanti aspetti che hanno portato il calcio italiano alla rovina. Anche per questo l’Inter potrebbe vendere Eto’o a un valore decisamente inferiore alle qualità del giocatore. Ma penso che il calcio italiano debba interrogarsi per ciò che succede alle fondamenta, ovvero a quei giocatori di C2 (Legapro, ndr) che guadagnano mille euro al mese e non riescono a pagarsi le bollette.
(Claudio Ruggieri)