Il mercato della Roma non conosce soste. Ad una settimana dal via della stagione calcistica 2011/2012, la società giallorossa continua a districarsi tra numerose trattative di mercato, che permettano al club di acquistare l’assetto definitivo in vista degli imminenti impegni di Europa League e di campionato. Sabatini guarda con interesse rinnovato alla Spagna, nazione nella quale giocano due grandi oggetti del desiderio capitolino: Osvaldo dell’Espanyol e Nilmar del Villareal. Il talento argentino – che in Italia ha militato tra gli altri con Fiorentina e Bologna – è passato al club iberico al termine della passata stagione per la cifra di 5 milioni di euro, riscoprendo tutte le proprie doti di bomber dal valore assoluto in Spagna, dove è stato capace di mettere a segno 22 gol in poco più di 40 parite giocate. Le sue prestazioni non sono passate sotto silenzio e la Roma avrebbe identificato in lui l’uomo nuovo da aggiungere al proprio parterre di attaccanti, soprattutto dopo le cessioni di Menez e Vucinic e quella – sempre più certa – di Marco Borriello. La grande stagione di Osvaldo ha avuto però un risvolto economico importante, dato che il cartellino del classe 1986 adesso si aggira sui 15 milioni di euro, cifra che sia l’Atletico Madrid che la Roma sarebbero disposte a versare, con la squadra di Sabatini nettamente in vantaggio nella corsa all’attaccante di Buenos Aires. L’altro talento seguito dall’entourage di mercato della Roma è Nilmar, attaccante di belle speranze del Villareal, che tuttavia pare destinato a rimanere in Spagna. Il club di appartenenza non ha nè la necessità nè l’intenzione di indebolire ulteriormente la rosa, che ha già dovuto fare i conti con la partenza di Santiago Cazorla verso il Malaga. La questione Nilmar è semplicissima: il ragazzo è in vendita ma a prezzo pieno – 20/22 milioni di euro – e la cifra richiesta e il passaporto da extracomunitario non agevolano certo il suo passaggio in un club come la Roma. Ma è evidente che qualcosa bolla ancora in pentola a Trigoria, dove però a tenere banco sono soprattutto i malumori di Totti e le difficoltà di Daniele De Rossi nel trovare l’accordo con la società nel rinnovo del contratto. A pochi giorni dal via del campionato e dal return match di Uefa Europa League (dove la Roma è stata sconfitta per 1 a 0 nella gara di andata) in casa giallorossa aumenta la preoccupazione per l’immediato futuro. Sabatini è chiamato a dipanare i dubbi e le paure, con l’ingaggio di almeno un altro talento in grado di risollevare le sorti della squadra e di contribuire a dare un’iniezione di fiducia all’ambiente.
Il mercato è solito regalare sorprese proprio nei giorni finali di agosto. Per tale motivo la Roma ha tutto il tempo per assestare i colpi vincenti e per ritrovare la serenità necessaria ad approcciarsi al futuro. La squadra è cambiata molto e Luis Enrique deve avere il tempo per insegnare il proprio calcio ai giocatori: non occorre dunque fare drammi per le prime uscite della nuova Roma americana. Il futuro, magari con un Osvaldo in più e un Borriello in meno in attacco, sembra tuttosommato roseo.