Sembrava tutto fatto per il passaggio di Simon Kjaer alla Roma ed invece nuovi particolari emergono e rischiano di far saltare l’affare. Il forte centrale danese del Wolfsburg si era presentato ieri all’istituto Gemelli per sostenere le consuete visite mediche rilasciando poi le prime dichiarazioni da giocatore giallorosso, qualcosa è però cambiato nella giornata odierna mettendo in dubbio una trattativa che pareva ormai bella e fatta. Cosa è cambiato è presto spiegato, il Wolfsburg avrebbe infatti provato a cambiare le carte in tavola dopo aver già raggiunto l’intesa. Le due società si erano infatti accordate sulla formula di un prestito oneroso da due milioni di euro con diritto di riscatto fissato per altri 8 milioni da esercitare nella prossima stagione. Tuttavia nel contratto inviato quest’oggi dalla società tedesca negli uffici della capitale si parlerebbe non più del diritto di riscatto ma bensì di un obbligo, un cambiamento che non pare essere stato molto gradito da Sabatini. Lo stesso ds giallorosso infatti per un simile scherzo ha già fatto saltare l’operazione Kameni che, praticamente messo sotto contratto, si è allontanato a causa del cambiamento di carte in tavola operato dall’Espanyol. Non è quindi da escludere la possibilità che l’affare sfumi, soprattutto considerando il caratteraccio dello stesso Sabatini poco propenso a perdere tempo dietro queste incomprensioni. Saranno dunque fondamentali le prossime ore, nelle quali risulterà necessario il lavoro diplomatico tra le due società per superare l’incomprensione e rendere ufficiale l’approdo dell’ex Palermo alla corte di Luis Enrique. In caso contrario la società capitolina potrebbe cambiare le proprie strategie e tornare con insistenza su vecchi pupilli già monitorati in questa sessione estiva di calciomercato. Ecco allora che potrebbero tornare caldi i nomi di Ogbonna, Rolando e Astori, con il centrale del Porto nettamente favorito su tutti gli altri concorrenti. Il centrale nazionale portoghese sarebbe infatti il primo nome nelle idee di Enrique qualora l’affare Kjaer dovesse definitivamente saltare, l’operazione non sarebbe comunque facile dal momento che la società dei dragoni dopo essersi già privati di Radamael Falcao difficilmente cederà un altro suo gioiello a meno di offerte irrinunciabili che dalla capitale non paiono disposti a proporre.
La speranza in casa giallorossa resta comunque viva, se però l’affare si rivelasse irrealizzabile si mantengono i contatti con Cairo per Ogbonna anche se il rapporto qualità-prezzo non pare essere a favore del centrale granata; discorso diverso va’ invece fatto per Astori che tuttavia appare come il giocatore che meno stuzzica le fantasie di Luis Enrique.