In casa giallorossa si continua a cercare la punta che, nei piani dei giallorossi dovrebbe prendere il posto di Marco Borriello, l’attaccante partenopeo infatti non fa più parte del progetto tattico di Luis Enrique ed appare ogni giorno che passa sempre più vicino al Paris Saint German di Leonardo. Uno dei nomi più insistenti per raccogliere l’eredità dell’attaccante ex-Milan è sicuramente quello di Abel Hernandez, gioiellino del Palermo e vero e proprio pupillo del direttore sportivo dei giallorossi Walter Sabatini. Sull’attaccante uruguaiano ex-Nacional Montevideo, la società capitolina si è mossa da tempo cercando di sondare la disponibilità del calciatore ad approdare nella capitale, una disponibilità prontamente accordata dall’attaccante che però ha anche aggiunto che i giallorossi dovranno prima raggiungere l’accordo con il Palermo, detentore del suo cartellino. Impensabile infatti che il giocatore si impunti per abbandonare il capoluogo siciliano, soprattutto considerando la grande riconoscenza che questi nutre per tutto l’ambiente rosanero. Sul fronte Palermo d’altro canto la Roma ha trovato un muro impenetrabile, la società di Zamparini non vuole infatti nemmeno pensare all’idea di una cessione dell’uruguaiano dopo essersi già privato di Bovo, Cassani e Sirigu, senza ovviamente menzionare il fuoriclasse Pastore. Un ulteriore addio di un gioiello potrebbe frustrare pesantemente i già delusi tifosi palermitani, la sensazione brulicante di smobilitamento potrebbe infatti avere grave ripercussioni ai nastri di partenza di un campionato che si presenta difficilissimo. Conferme sull’incedibilità di Hernandez arrivano poi anche da Vincenzo D’Ippolito, procuratore dell’attaccante della nazionale uruguaiana. L’agente, intervistato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport 24, ha infatti escluso la possibilità di un suo addio in questa sessione di calciomercato dal momento che il Palermo punta forte su di lui. Discorso diverso va però fatto in prospettiva futura, a gennaio il tutto potrebbe cambiare e per l’uruguaiano non è da escludere la possibilità di un approdo nella capitale a stagione in corso. Proprio per questo motivo, nonostante il niet del presidente rosanero Zamparini, Sabatini non ha ancora mollato la presa e continua a monitorare la situazione.
La speranza in quel di Trigoria è abbastanza chiara, se non si riesce a portare a casa Hernandez entro mercoledì prossimo, la volontà è quella di strappare almeno un’opzione sulla futura cessione dell’attaccante. Il tavolo delle trattative è insomma ancora imbandito e i contatti sono caldi, Hernandez non si muoverà da Palermo sino a gennaio, poi chissà.