La rivoluzione in casa Roma è servita. Oggi, nel giorno della presentazione di Stekelenburg a Trigoria, avremo forse qualche conferma in più sulle ultime news di mercato. Intanto possiamo dire che ci si prepara a un valzer di punte in casa giallorossa. Dopo le cessioni di Vucinic alla Juventus e di Menez al Psg, tra pochi giorni dovrebbe seguire la partenza di Marco Borriello, conteso da Marsiglia e dal Psg di Leonardo. In entrata Walter Sabatini però ha già in canna due colpi da novanta per l’attacco: Nilmar del Villareal e Abel Hernandez del Palermo. Cerchiamo di ricostruire la logica di queste nuove mosse di calciomercato. La Roma americana ha una mission ben precisa: aumentare il  fatturato e ridurre il monte ingaggi. Ed ecco che i tagli di Borriello, Vucinic e Menez permettono alla società di alleggerire i costi del personale, e di molto, senza però diminuire la competitività della squadra, anche perché se così fosse sarebbe impossibile raggiungere il secondo obiettivo della crescita di fatturato. Su questi precisi input della proprietà il diesse Walter Sabatini sta muovendo le pedine del reparto avanzato: ad oggi ha acquistato due giovani top players, Lamela e Bojan, meno di  40 anni in due, sborsando solo 14mln per l’argentino (lo spagnolo è in “prestito”, fra due anni si vedrà), incassandone 24mln dalle cessioni di Menez e Vucinic. I due giovani attaccanti percepiscono insieme un ingaggio netto inferiore a quello che da solo percepiva Vucinic alla Roma. Con i soldi risparmiati da queste operazioni e con la cessione di Borriello (la Roma chiede almeno 12mln) e il risparmio dell’alto ingaggio (3mln circa) Sabatini proverà a chiudere i due trattative che ha avviato sottotraccia da parecchio tempo. Sul primo, Nilmar, la Roma sta operando almeno da 3 settimane. Il presidente del Vittareal, Roig, è un cliente ostico, e ha la fama di non vendere tanto volentieri i suoi gioielli. E se decide di farlo è solo alle sue condizioni economiche. Motivo per cui la Roma ha preferito inizialmente cercare un accordo con il calciatore. Su questo versante registriamo una fumata bianca: l’accordo sull’ingaggio  è stato raggiunto e soddisfa molto Nilmar che si è detto pronto a legarsi alla Roma per i prossimi quattro anni per una cifra che dovrebbe arrivare (compresi i premi) a 1.8-2 mln all’anno. Ora il diesse giallorosso deve trovare un accordo con gli spagnoli. La trattativa tra i due club dopo un inizio promettente si era arenata perche il presidente del Villareal aveva ritenuto offensiva la proposta di 12 milioni della Roma. Il vero motivo però era che la squadra spagnola prima di cedere l’attaccante brasiliano voleva avere in mano un valido sostituto per non rischiare di affrontare i preliminari di Champions senza un attacco all’altezza. Ora che il sostituto è stato trovato il presidente Roig si è detto disposto a sedersi a un tavolo con la Roma. Nilmar ha fatto la sua parte e nei giorni scorsi ha fatto sapere ai dirigenti spagnoli che vuole a tutti i costi vestire la maglia giallorossa. Il Villareal ha provato prima a dissuaderlo ma poi si è visto costretto ad accontentare il giocatore. La Roma ha alzato l’offerta a 16 mln, il Villareal ne chiede 20 più bonus. A 17-18 mln l’affare può essere chiuso e Sabatini è molto fiducioso. Nilmar è un suo pallino già da quando era il diesse  del Palermo, così come Hernandez che proprio lui ha portato in Sicilia. La trattativa per l’uruguayano è molto più semplice di quella per Nilmar: Zamparini e il diesse Sogliano sono disponibili a cedere il loro attaccante solo a condizione che il Palermo riesca ad acquistare Amauri  dalla Juventus.  Ieri noi de ilSussidiario.net abbiamo raggiunto persone vicine al giocatore che ci hanno confermato l’interesse di Hernandez a un trasferimento alla Roma. Sui costi non dovrebbero esserci particolari problemi, e la Roma potrebbe inserire anche il centrocampista  Matteo Brighi come contropartita tecnica. Da quanto ci risulta la notizia dell’ultima ora è che Nilmar e Hernandez non sono alternativi ma dovrebbero arrivare entrambi, se la Roma riuscirà a cedere bene Borriello, ma soprattutto se riuscirà a superare la “grana”… 



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…dell’extracomunitario che riguarda Simplicio e Barusso. Entrambi i calciatori vanno in scadenza di contratto, ma non hanno nessuna intenzione di fare un “favore” alla Roma. Per questo hanno rifiutato offerte di trasferimento e di fatto stanno consapevolmente bloccando il mercato in entrata dei giallorossi. Sabatini, che per chiudere l’affare Nilmar ha bisogno di cedere all’estero almeno uno dei due giocatori, sta provando nelle ultime ore a trattare con il procuratore di Simplicio una “buonuscita” sostanziosa e il regalo del cartellino. Se questa trattativa non dovesse andare in porto il diesse giallorosso cercherebbe di chiudere subito il colpo Hernandez per non rimanere spuntato.  



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