Di rara simpatia e gentilezza, Luciano Moggi, appena può risponde al telefono, con una voce disincantata che però alla fine promette sempre una battuta o un giudizio sincero, senza reticenze. Personalmente, attirandomi tutte le ire dei benpensanti, confermo per iscritto di essere un ammiratore di Moggi e credo che gli abbiano riservato un “servizietto” quasi da scandalo storico, non solo calcistico. Per inciso, non sono affatto juventino. In ogni caso, la telefonata a Moggi era la scusa per un giudizio sulla prestazione della Roma, al debutto in campionato sotto la nuova presidenza americana e sotto la guida del nuovo allenatore spagnolo Luis Enrique. Luciano Moggi, con la sua tipica voce, parla come con un vezzo per sdrammatizzare le cose e parla delle sue impressioni dopo aver visto la Roma di oggi e il suo allenatore Luis Enrique: “Devo dire che la Roma mi sembra una squadra male assortita. Io vi ho visto poca personalità. Sia chiaro, siamo alla prima giornata ed è presto per dare un giudizio. Però la sensazione è che certo, la squadra può anche competere a buoni livelli, ma non mi pare proprio che possa essere destinata a un campionato da protagonista”.
Cosa ne pensa di Luis Enrique, nuovo allenatore spagnolo? Ci sarà anche chi può pensare male di lei, ma non ho mai sentito nessuno non riconoscerle una indiscussa competenza calcistica.
La ringrazio per quello che mi sta dicendo. Mi lasci dire che Luis Enrique potrà anche essere un bravo allenatore, ma che comunque, a Roma, ne potevano scegliere anche uno italiano.
Possono essere considerazioni premature, dato che siamo proprio all’inizio del campionato?
Può darsi. Infatti io credo che la Roma possa disputare anche un discreto campionato. Ma ripeto i concetti che mi sono formato vedendola al debutto e anche in questo pre-campionato. Una squadra che ha cambiato tanto ma in modo tale che non mi pare ben assortita. Con poca personalità. Poi io il mio pronostico l’ho già scritto. Vincerà di nuovo il Milan, anche questo campionato. Poi, posso anche sbagliare…

(Gianluigi Da Rold)