I tifosi della Roma sono con il fiato sospeso. Seguono, con uno stato d’animo tra il preoccupato e l’angosciato, le ultime vicende della Lupa. Vicende che hanno per protagonisti soprattutto due simboli come Francesco Totti e Daniele De Rossi. Il Pupone, come gli ha mandato a dire Sabatini – piuttosto duramente – “rischia di uccidere la squadra”. Cambi rotta, gli ha fatto sapere il ds. Dovrà essere il giocatore a venire incontro a Luis Enrique, e non il contrario. Atmosfera meno agitata – ma comunque intrisa di suspense – quella sul fronte De Rossi. Le trattative per il rinnovo sarebbero per il momento in fase di stallo, anche se la volontà di giocatore e società sembra più o meno la stessa. Continuare assieme l’avventura, ma strappando le condizioni economiche migliori possibili. “E’ una lotta fra il giocatore che vuole guadagnare qualcosa in più e la società che vuole spendere qualcosa in meno”, ha sintetizzato, in maniera assai efficace, il diretto interessato, concessosi ai cronisti dopo il brutto successo della Nazionale (0-1) sul campo delle Far Oer. De Rossi si è detto sereno, convinto che le discussioni con la società proseguiranno in modo tranquillo e costruttivo. Il confronto proseguirà, quindi. Non poteva mancare una battuta sulla vicenda Totti: “Francesco è tranquillo e non crea assolutamente problemi”. La tifoseria, ha spiegato, è normale che si schieri in fazioni, chi con il capitano e chi con l’allenatore o la società. Basta che non si perda di vista il bene comune, è il suo avviso. In una città completamente ‘persa’ per il calcio, bisogna dire che non è facile. In attacco, al posto o al fianco di Totti, la Roma punterà molto su Osvaldo. Un giocatore da rilanciare, dopo alcune esperienze italiane non particolarmente brillanti. L’Espanyol, tramite il suo ad, lo ha ‘salutato’ così: “Ci ha mancato di rispetto, non meritava di continuare a stare qui”, le parole del dirigente per Marca. Alla base dell’ira dei catalani, il fatto che l’attaccante, tutto sommato, se ne sia andato esclusivamente “per ragioni economiche”. Non ha badato solo a quelle, di sicuro, uno come Davide Santon, che ha rivelato un gustoso retroscena: “Sono stato ad un passo dalla Roma”. A convincerlo – quasi – il nuovo progetto, tutto basato sui giovani. Alla fine, però, l’hanno spuntata
Gli inglesi del Newcastle, che hanno fatto “la proposta giusta all’Inter”. Peccato per i giallorossi. Un jolly di fascia come Santon sarebbe stato assai utile. Adesso ci penseranno Cicinho e Josè Angel a mettere in un cassetto i rimpianti.