Simon Kjaer e Fabio Borini faranno di tutto per convincere la Roma a riscattarli. E’ la loro missione, il loro obiettivo dichiarato, visto che entrambi sono in prestito, il primo dal Wolfsburg, il secondo dal Parma. Il difensore danese, nell’ultima gara giocata contro il Catania, ha sfoderato un’ottima prestazione, riproponendosi così ad alti livelli. “Credo di aver giocato una buona gara, sono felice di essere di nuovo in forma”, ha dichiarato. Per Luis Enrique l’ex-Palermo può rappresentare una validissima opzione in più in un reparto arretrato che non trabocca di alternative. L’infortunio di Burdisso pesa come un macigno, anche da un punto di vista numerico, ed è probabile che, entro la fine del mercato, Sabatini metta a segno almeno un colpo in difesa. Tornando a Kjaer, sbarcato in maglia giallorossa con la formula del prestito oneroso (al costo di 3 milioni di euro), sono già state stabilite le condizioni per il suo riscatto: si parla di una cifra sui 7 milioni, pagabili in due rate (una a giugno e l’altra a dicembre). Lo stesso importo necessario per riscattare Borini. Ultimamente si era parlato di una Roma pronta a rilevare la prima metà del cartellino dell’attaccante in cambio di 3 milioni e mezzo, da versare al Parma. Ma non è da escludere che i giallorossi procedano con il riscatto totale: c’è solo da trovare l’accordo con il patron gialloblù Tommaso Ghirardi. Tra l’altro, ai ducali interessa il romanista Stefano Okaka: le società potrebbero ‘collegare’ i due affari? Pare di no, almeno stando a quanto riferito oggi dall’agente di Borini, Marco De Marchi, ai microfoni del sito ImperoRomanista.it. L’idea del ragazzo, ha spiegato De Marchi, è quella di rimanere a Roma. Starà adesso al club giallorosso fare il passo decisivo: la cifra per il riscatto si conosce, dunque l’onere è tutto loro. Fabio, ha aggiunto il procuratore, deve solo impegnarsi a fondo per meritare la conferma, ed è quanto sta facendo. Ci sono buone possibilità che il matrimonio con la Roma vada avanti, anche perchè il club, a quanto pare, sarebbe molto soddisfatto del suo rendimento, nonostante l’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per diverse settimane.
Non è facile trovare giocatori della sua età così motivati e soprattutto sfrontati. Avanti, Fabio: da qui a giugno c’è una maglia giallorossa da conquistare.