Un match molto interessante quello che si gioca oggi tra Roma e Chievo. La formazione giallorossa sembra in ripresa, quella veronese sta facendo un discreto campionato. La Roma ha 24 punti, il Chievo ne ha 20, la distanza  in classifica non è poi così grande. Il Chievo contro la Lazio ha disputato un incontro molto buono, mettendo in difficoltà la compagine bianco celeste. Insomma per i giallorossi non sarà del tutto semplice superare la resistenza dei veronesi. Sulla carta certamente la Roma è superiore, ma spesso in questo campionato i giallorossi ci hanno abituato a defaillances imprevedibili, forse a causa anche del gioco impostato da Luis Enrique. L’assenza di Osvaldo, poi, potrebbe farsi sentire. Mille motivi che non danno per scontato il successo dei giallorossi, che hanno comunque una buona occasione per fare tre punti importanti nella rincorsa alle prime. Per parlare quindi di questa partita e della Roma IlSussidiario.net ha sentito uno dei giocatori più rappresentativi della storia di questo club, Roberto Pruzzo. Ecco che cosa ci ha detto.



Come vede questa partita tra Roma e Chievo?
Una partita interessante con una Roma che dovrà superare una buona squadra come il Chievo, non del tutto semplice.
Come pensa si svolgerà questo match?
La Roma cercherà di impostare il gioco di fronte a un Chievo che correrà molto e farà tanto pressing. In più c’è stato questo infortunio di Osvaldo che complica un po’ la vita ai giallorossi.
Da grande attaccante qual è stato come giudica il reparto offensivo giallorosso?
Bojan è un giocatore duttile, Lamera è un tre quartista. Osvaldo è un ottimo giocatore, Totti è sempre quel calciatore straordinario che conosciamo capace anche di fare cose eccezionali in attacco.
Cosa pensa invece di Luis Enrique?
Dopo le prime difficoltà sembra che si stia adattando al calcio italiano.
I tifosi devono ancora pazienza?
Ne hanno avuta fin troppa, ora bisogna che vengano i risultati.
E questa Roma cosa può fare in questo campionato?
Può puntare al terzo posto. Mi sembra infatti che Milan e Juventus possano correre per lo scudetto. Le altre come la stessa Roma, l’Inter e il Napoli possono lottare per la zona Champions. La Lazio e l’Udinese non possono dormire sonni tranquilli.
Chi porterebbe nella Roma eccezionale dei suoi tempi?
Nessun giocatore, sono cambiati i tempi.
Neanche Totti?
Totti è veramente incredibile. Lui è un grandissimo giocatore.



Può questa squadra pensare un giorno di fare grandi cose come fece la sua Roma in Europa, ad esempio una finale di Champions?
Per ora va bene che la Roma rientri nel giro europeo,  si qualifichi per la Champions. E’ un traguardo non da poco. Vincere la Champions, fare una finale ora è molto più difficile considerata la concorrenza  che c’è.
E questa cordata americana, questa dirigenza straniera non è un fatto un po’ anomalo per il calcio italiano?
In Inghilterra ci sono gli arabi. Il calcio sta cambiando. Non vedo una cosa così strana questa apertura del nostro calcio a proprietari stranieri.
E’ ancora tifoso della Roma?
Lo sono di tutte le squadre per cui ho giocato.



(Franco Vittadini)