Una liberazione. Queste le parole di Francesco Totti, capitano e leggenda della Roma, al termine del match contro il Chievo. I giallorossi hanno vinto due a zero contro il Chievo grazie a due rigori del capitano. Sono stati giorni difficili per Totti che in questo campionato non aveva ancora segnato. Ecco il perchè della maglietta con la scritta “scusate il ritardo”. Totti ha voglia di recuperare in fretta il terreno perduto, vuole tornare a segnare nuovamente, magari su azione, per aumentare i suoi gol in Serie A. Sette reti dividono il capitano giallorosso da Altafini e Meazza, terzi di sempre nella classifica marcatori della Serie A. Un traguardo prestigioso che Totti vorrebbe raggiungere in questa stagione. I due gol di ieri fanno ben sperare, ma al capitano giallorosso avranno fatto piacere soprattutto gli applausi di tutto lo stadio al momento della sostituzione. Una standing ovation meritata per Totti che è stato il migliore in campo ieri contro il Chievo Verona. Per il capitano non c’era miglior momento per segnare i due gol visto che ieri allo stadio c’era Pallotta, nuovo azionista di maggioranza della cordata americana che ha acquistato la Roma. L’Olimpico è tornato vicino a Totti come ai vecchi tempi, dopo il rigore fallito contro la Juventus il capitano aveva lamentato alcuni fischi, alcune polemiche nei suoi confronti che lo avevano amareggiato. Totti aveva dichiarato di essere pronto a lasciare la Roma, dichiarazioni poi rientrate. Troppo forte l’amore del capitano per la maglia giallorossa. I tifosi adorano Totti, anche se qualche volta hanno polemizzato. Il grande applauso ieri dell’Olimpico ha sicuramente fatto bene al capitano giallorosso. Ma ieri c’è stata un’altra grande ovazione, forse anche più importante. E’ stata tributata a Daniele De Rossi, centrocampista della Roma in scadenza di contratto a giugno. In questi giorni si gioca molto sul tavolo delle trattative. C’è in ballo il rinnovo del giocatore. Ieri De Rossi ha dichiarato di avere le idee molto chiare, il tecnico Luis Enrique spera che Daniele possa restare perchè un ciclo vincente non può andare avanti senza un grande giocatore. Il suo manager Berti non parla, ma nell’ambiente giallorosso sanno che è un osso duro.
L’applauso dell’Olimpico potrebbe far bene a De Rossi. Anche per questo ieri Luis Enrique ha voluto sostituirlo per concedergli una passerella importante. L’Olimpico vuole il rinnovo, adesso tutto è nelle mani di De Rossi.