Roma-Chievo è stata una partita a senso unico, non solo per il risultato che compare sulla schermo del tabellone dell’Olimpico, e che indica la vittoria dei giallorossi per 2-0 grazie ai primi due gol stagionali di Francesco Totti (entrambi su calcio di rigore), ma anche per i numeri che la statistica ha registrato. Andiamo ad analizzarne i più significativi. Partiamo dal gioco creato; ogni giorno che passa la Roma sta diventando un unicum nel campionato italiano, acquisendo sempre più la mentalità del suo allenatore Luis Enrique che costringe tutti, a partire da Stekelenburg fino a Totti, a giocare palla a terra. Per gli amanti dei numeri citiamo tre dati: l’impressionante supremazia nel possesso palla (67% Roma; 33% Chievo); il numero di palle giocate (quasi il doppio: 747 contro 393) e per concludere ed essere quanto mai chiari, la supremazia territoriale, voce che evidenzia in maniera lampante il gioco che l’ex allenatore della cantera vuole importare in terra italica: 15′ per i giallorossi e soli 5 per i clivensi! Passiamo ora alle occasioni da rete che vedono come si può prevedere, una supremazia dei padroni di casa, i quali tirano ben 21 volte verso Sorrentino e permettendo agli avversari di “spaventare” Stekelenburg solo 9 misere volte. Questo dato ci fa capire che la linea alta della Roma, voluta dal suo mister, produce buoni effetti (il dato della pericolosità calcolato dalla Lega Serie A è significativo: 79% contro 24%) sopratutto contro squadre, come il Chievo di oggi, che non hanno giocatori tali da riuscire da soli a fare la differenza e spaccare il match quando vogliono. Per concludere diamo un’occhiata ai singoli. Sicuramente questo pomeriggio ha brillato Miralem Pjanic, centrocampista bosniaco che la Roma, inspiegabilmente, senza troppe difficoltà, si è accaparrata bagnando il naso a tutte le altre big italiane e non. L’ex Lione oggi ha toccato la bellezza di 63 palloni, vincendo la sfida tutta interna alle mura di Trigoria tra i compagni Taddei, Josè Angel e De Rossi. In aggiunta il bosniaco è con Totti e ancora Josè Angel il tiratore più attivo. Questi numeri ci rendono ancora più chiaro il gioco collettivo che esprimono i lupacchiotti: tutti protagonisti, nessuno in ombra.
SERIE A/ Roma-Chievo (2-0): sintesi, gol e video highlights (diciassettesima giornata)
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