A Trigoria campeggia ancora il cartello ‘Work in progress’. La Roma ha ritrovato punti dal campo e un minimo di solidità difensiva, oltre che di fortuna, che gli hanno permesso di battere l’Atalanta e mantenere la porta imbattuta nell’ultima gara di campionato. Franco Baldini continua a ribadire la fiducia della dirigenza nella rosa attuale ma le voci di calciomercato sulla Roma si sprecano, a poco più di due mesi dalla riapertura ufficiale delle trattative. La lacune principale dell’organico romanista è quella nel settore destro della linea difensiva. Durante il calciomercato estivo la Roma ha trattato Sebastian Jung dell’Eintracht Francoforte poi alla fine è arrivato il paraguaiano Ivan Piris, che ha palesato difficoltà di adattamento al nostro calcio. Zeman ha riciclato nel ruolo il giovane Marquinhos, che ha dimostrato duttilità ma non può essere il titolare, considerando che può dire meglio la sua in posizione centrale. Il boemo ci ha provato anche con Taddei che però resta un adattato, per di più dalla parte sbagliata visto che Luis Enrique lo impiegava terzino di sinistra. Insomma, un altro rinforzo sarebbe gradito già a gennaio: in questo senso dalla Germania arrivano brutte notizie. Dopo un lungo tira e molla, sembra che il tedesco Jung stia per rinnovare il proprio accordo con l’Eintracht. Ciò lo renderà meno accessibile sul calciomercato a meno che il nuovo contratto non preveda una clausola di rescissione, che in ogni caso ci aspettiamo alta considerate le richieste estive del club per il suo terzino. Per questo il primo nome sul taccuino di Sabatini potrebbe essere quello di Santiago Arias, ventenne colombiano dello Sporting Lisbona. Per un parere tecnico sul giocatore ci siamo rivolti in esclusiva a Stefano Borghi, giornalista di SportItalia esperto di calcio sudamericano. Borghi non vede l’eventuale acquisto di Arias come un azzardo: “E’ già un buon giocatore, a dispetto dell’età, che potrebbe fare bene anche nel nostro campionato. Però bisogna precisare una cosa: la Roma deve concentrarsi sulle risorse che ha a disposizione. Questo significa che Piris merita di essere messo alla prova un pò di più, prima di essere giudicato come non adatto o non pronto“. Rispetto a Piris, Santiago Arias ha tre anni in meno e un assaggio europeo in più, avendo già debuttato nel campionato portoghese. Puntando su di lui (contratto a scadenza 2016, valutazione di calciomercato circa 2 milioni di euro) si rischierebbe di essere punto e a capo, con un interprete troppo giovane per le aspettative riposte. Tuttavia, le parole di Borghi confermano che…



La stoffa è buona, non a caso il mercante Sabatini ci è arrivato tra i primi. A tal proposito va segnalata la concorrenza dell’Inter che deve sistemare la fascia destra dopo l’addio di Maicon. Intanto Marcelo Ferreyra, procuratore di Farias, ha smentito qualsiasi contatto ufficiale con i vertici giallorossi. Secondo quanto appreso dalla redazione di gazzettagiallorossa.it, l’agente verrà in Europa tra novembre e dicembre per trattare il ragazzo con le squadre italiane. Nel mentre si profila una soluzione nuova: lo spostamento a destra di Federico Balzaretti e l’inserimento del brasiliano Dodò dall’altra parte. L’ex Corinthians dovrebbe finalmente tornare a disposizione dopo la pausa per le nazionali: Zeman potrà misurarlo anche in campo, nella speranza che nel frattempo Piris compia dei progressi.



 

(Claudio Ruggieri)

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