Finita la partita tra Roma e Udinese. Bellissima partita ,dominata nella prima mezzora del primo tempo dalla Roma, che come sempre con Zeman parte fortissimo e trova il doppiovantaggio entrambi i gol firmati da Lamela, Udinese frastornata dallo strapotere dell inizio romano, ma non demorde mai e trova il pareggio su calcio da fermo con Domizzi, portando paura tra i romanisti di subire la solita rimonta. Detto fatto nel secondo tempo l’ udinese spinge e trova subito al 50′ minuto con Di Natale, dopo un tiro sporcato di Armero. Roma che non riesce piu a riprendersi e reagire, e Udinese che trova il gol vittoria su calcio di Rigore per fallo di Castan su Pereyra . Sul dischetto il capitano del’ udinese che sigla con un cucchiaio a sangue freddo. Udinese vince 3 a 2 a Roma che perde la testa, e nel finale trova anche l’ espulsione di Tachsidis per proteste.
Partita bellissima, mai noiosa con ribaltamenti di fronte continui. Inizio targato sicuramente Roma come sempre con le squadre del mister Boemo, doppiovantaggio di Lamela tra il minuto 22 e 24 e dominio terriroriale con possesso palla e verticalizzazioni pericolosissime. Poi dopo il gol dei friulani di Domizzi alla mezzora, esce fuori l’ udinese  che spinge tantissimo con i suoi velocisti in attacco e mette in difficoltà la Roma piu volte, fino a trovare il pareggio con Di Natale e poi la vittoria su calcio di rigore. Nel secondo tempo con la stanchezza dei giocatori, le squadre si sono allungate, e questo ha garantito ancora più spettacolo nel gioco, i centrocampi venivano saltati a pie pari, e si arrivava a una sfida tra attacchi e difese.
Una squadra non può passare sempre in vantaggio, anche di più di un gol ed essere puntualmente sempre rimontata. Per i primo 30 minuti di partita il voto era 8, squadra spettacolare, possesso palla veloce, verticalizzazioni, tiri, gol. Dopo il gol del momentaneo due a uno, la squadra va in crisi, perde palla, non riesce più a pungere,nel secondo tempo si allunga, e per questo perde la partita, troppo debole in fase difensiva senza l’ aiuto del centrocampo subisce troppo le ripartenze friulane che portano al gol del pareggio e della vittoria per l’ udinese.
Partenza da incubo, impaurita, scossa, e impacciata. Non vede la palla per la prima mezzora, pensa solo a difendersi e non riesce a ripartire, forse conoscendo la caratteristica della roma di perdere facilmente la concentrazione, ne approfitta, dopo il gol del 2 a 1 , inizia a crederci, spinge e con coraggio e merito trova pareggio e vittoria, non soffrendo quasi piu la squadra capitolina. Grande carattere e pazienza che portano dopo 6 anni la vittoria nuovamente all’ olimpico.
Tuttto sommato arbitra bene, giusta l’ espulsione per tachsidis che lo sfida e lo prende in giro con quel applauso sarcastico. Piu dubbio l’ episodio del rigore, contatto minimo, infatti ci pensa prima di assegnare il rigore, aiutato dal arbitro di linea decide a favore del rigore. Per il resto gestisce bene la partita senza tante difficoltà.



Quando viene chiamato in causa , risponde sempre presente, sia tra i pali sia nelle uscite.
Non soffre molto Armero in fase difensiva, ma confusionario e impreciso in fase offensiva, si vede poco e non aiuta la ripartenza romana
Penalizzato dal’ episodio del rigore, che pesa sul suo voto, primo tempo da 7, non viene mai saltato, nel secondo tempo fuori posizione qualche volta.
Prestazione non da buttare per il 18enne brasiliano, però ancora inesperto sbaglia sul secondo goal.
il migliore della retroguardia romana, spinge bene, mette dei bei cross, buon rientro dopo un infortunio cosi delicato
Si vede pochissimo, nulla da segnalare in fase offensiva un po meglio in fase difensiva, si fa espellere ingenuamente.



Non una grande prestazione di capitan futuro, si vede poco in avanti e impreciso in fase d’ impostazione
 Buon primo tempo, anche se un po preciso nell ultimo passaggio, brutto secondo tempo che lo porta ad essere sostituito
 Corre tanto, e quando prende palla in qualche modo inventa sempre qualcosa, se si gira è imprevedibile.
 Primo tempo INTENIBILE, segna due gol e ne sbaglia altrettanti, poi cala come tutta la squadra
 Bene solo sui due gol , in uno mette via alla mischia che porta al gol , nel secondo serve una gran palla per Lamela, poi il nulla.

 si da da fare, corre molto ma troppo impreciso negli ultimi 30 metri



 Le sue squadre sono sempre uno spettacolo in fase offensiva , e una tragedia in fase difensiva, dopo 30 anni non è riuscito ancora a correggere questa sua defezione, la Roma non puo esser sempre in vantaggio e poi recuperata. 

 Sbaglia solo sul primo gol di Lamela, poi perfetto su ogni tiro della Roma, sicuro e tempestivo.
 Bene in fase difensiva, bene in fase offensiva, segna e non fa segnare dopo aver raggiunto il pareggio
 In panico all’ inizio come tutta la difesa, poi si riprende e non passa piu nessuno
 Esordio stagionale positivo, presente dopo i minuti iniziali, e pericolosi anche sui calci da fermo a favore.
 il fantasma del giocatore della scorsa stagione, mai pericoloso sempre impreciso
 Un toro a centrocampo, non si ferma mai corre tampona, riparte, pericoloso anche in fase offensiva

 Corre anch’ esso tantissimo e quando riparte fa male, suo il merito sia del secondo che del terzo gol quando si guadagna il rigore.
 troppo impreciso in fase offensiva non azzecca un passaggio.
 si vede troppo poco, meglio nel primo tempo con un assist fantastico di tacco per di natale, poi nel secondo tempo non si vede piu.
 Non tramonta mai, primo tempo difficile, tocca poche palle, ma nel secondo tempo con le squadre lunghe e più spazi, è devastante, trova due gol, e insegna a Maicosuel a fare il cucchiaio
 corre tantissimo , nel primo tempo l’ unico a creare pericoli nella difesa della roma, nel secondo con gli spazi aperti è devastante, intenibile in velocità partecipa attivamente ai 2 gol finali.
 Non si vede molto, fa molto lavoro sporco in fase di non possesso

 entra bene , non sbaglia niente e copre bene sul lato di destra. 

 Chissà cosa ha detto ai suoi negli spogliatoi, l’ udinese del secondo tempo è da champions, ordinata in fase difensiva e pungente davanti. Unica recriminazione è quella di riuscire a imprimere la mentalità vincente subito dall’ inizio e non dopo presi gli schiaffi.

 

(Danilo Monteleone)