Franco Baldini ha detto basta, alle continue insinuazioni riguardo il proprio futuro a Roma e nella Roma. Lo ha fatto ieri attraverso una conferenza stampa in cui ha attacco buona parte della stampa romana, accusata di non vedere di buon occhio l’arrivo della dirigenza americana. Lo ha fatto senza mezze misure davanti a molti giornalisti. Soprattutto ha dichiarato di non voler lasciare in sospeso il progetto americano, in cui crede così come ogni componente della società. La Roma va avanti unita. La dirigenza non vuole sentire parlare di crisi, e soprattutto Baldini ha voluto difendere la scelta di Zeman. Baldini ha spiegato llcune dichiarazioni lanciate dal boemo e da Sabatini dopo la brutta sconfitta con la Juventus, interepretandole come segnali di scossa alla squadra, apparsa molto demoralizzata da tutti i punti di vista dopo l’ultima partita. Baldini spera di non dover più commentare altre voci che mettano in dubbio il suo futuro a Roma. Qualche giorno fa il Corriere dello Sport ha parlato di una fuga al Tottenham, mentre per Claudio Fenucci, altro membro del managment romanista, è stato ipotizzato un futuro prossimo venturo al Milan. Notizie che ha fatto arrabbiare molto il dirigente giallorosso. Per analizzare la situazione di casa romanista, anche alla luce della conferenza stampa di di Franco Baldini abbiamo intervistato in esclusiva Tiziano Carmellini, caporedattore dello sport de Il Tempo. Ecco le sue impressioni:
Più di qualcuno ha pensato che la conferenza stampa di Baldini fosse inutile. Pensiero che condivide? Assolutamente no, perché più che una conferenza è stata uno sfogo da parte di Baldini.
Uno sfogo contro la stampa? Non contro tutta la stampa ma solo contro una parte, che non vede di buon occhio l’avvento degli americani a Roma.
Come mai? Perché non è stata mantenuta la tradizione, perché è una società seria che non cede ai ricatti di nessuno, non regala abbonamenti.
Troppo riduttivo colpevolizzare la stampa romana per i risultati della squadra, non crede? Questo è vero, però la pressione della stampa a Roma è diversa che da altre parti.
Se Baldini fosse stato in un’altra società sarebbe stato mandato via dopo un campionato come quello dell’anno scorso? Può essere, ma va ricordato che nella Roma c’è un progetto a medio-lungo termine. Si sapeva benissimo che non si sarebbe vinto subito, per questo è giusto andare avanti.
E se non si arrivasse in Champions League neanche in questa stagione?
Bisognerebbe vedere come non si è arrivati in Champions League. Magari hai perso il posto nell’ultima giornata di campionato. Ci sono vari fattori che possono contribuire a un insuccesso.
Zeman ha dichiarato che qualche giocatore non lo sta seguendo. Si sono già fatti i nomi? I nomi a Roma sono circolati, ma siccome sono stati fatti da quella stampa che non vede a genio la proprietà americana è meglio non fare troppa pubblicità. Anche perché si basa molto sul “sentito dire” e a me non piacciono queste cose. Posso però dire che le parole di Zeman erano solo a livello tattico.
Sabatini andrà via o gli sarà rinnovato il contratto? Sabatini per sua volontà firma contratti di un anno. Lui è legato a doppio filo con Baldini, finché quest’ultimo resta Sabatini non andrà via.
(Claudio Ruggieri)