La Roma vince due a zero contro l’Atalanta e sfata il tabù Olimpico. I giallorossi hanno ritrovato il sorriso dopo la scoppola di Torino ma la squadra del boemo ha rischiato all’inizio con il contropiede dell’Atalanta. Ma la notizia più clamorosa è l’esclusione di giocatori importanti come Daniele De Rossi, Osvaldo e Burdisso. Zeman era stato chiaro alla vigilia con il difensore argentino che non è sembrato molto in forma in questo inizio di campionato. Oggi a fine partita il boemo lo ha comunque incoraggiato ed elogiato per lo spirito che mette in allenamento e in partita. Diverso il discorso per De Rossi e Osvaldo, Zeman da entrambi vuole molto di più, in particolare per quanto riguarda De Rossi che ha avuto da ridire sul gioco di Zeman in più di qualche occasione. E così ritornano le voci sul futuro di De Rossi che dopo il rinnovo avvenuto in estate sembra nuovamente lontano dalla Roma. Per parlare della vittoria dei giallorossi contro l’Atalanta senza De Rossi e Osvaldo, abbiamo intervistato in esclusiva a Ilsussidiario.net, Paolo Liguori, noto giornalista e direttore di New Media di Mediaset, tifoso della Roma.
Si è vista la mano di Zeman su questa vittoria o è stata più la partita dei singoli? Dobbiamo però essere chiari nei confronti del boemo. Quando perde è colpa sua, quando vince è merito dei singoli. Non è così, la Roma ha sofferto nei primi venti minuti, però poi è uscita bene, la difesa non ha rischiato molto.
Una vittoria importante dopo la sconfitta terribile di Torino.. In primis perché è stato sfatato il tabù Olimpico e poi perché erano piovute tante critiche su Zeman.
E’ stato critico anche lei con il boemo? In Italia si parla troppo contro l’allenatore. E sa perché? Zeman è uno che dice le cose come stanno, lotta per un calcio pulito e questo è fastidioso per alcuni addetti ai lavori, giornalisti e anche politici.
Crede nel progetto Zeman? Assolutamente. Lui è come Liedholm negli ultimi tempi, ci metterà sulla via giusta per vincere, costruirà la squadra del futuro con giovani importanti.
Zeman ha deciso di tenere fuori un giocatore come De Rossi… De Rossi in Nazionale non gioca come centrale di centrocampo perché c’è Pirlo però si sacrifica. Con Zeman no perché pensa di essere più forte di Tachtsidis per esempio. Ma Zeman non lo schiera centrale di centrocampo perché tiene troppo palla.
I tifosi hanno esposto uno striscione eloquente contro chi ha “tradito” Zeman a Torino… I tifosi si fidano solo di Zeman e Totti, ecco perché sono dalla parte del tecnico.
E la società? La società deve stare con Zeman, anche perché il boemo ha ascoltato la dirigenza per quanto riguarda alcuni giocatori.
Quali?
Lamela e Stekelenburg. La dirigenza ha chiesto a Zeman di non farli fuori dai titolari per non svalutare il giocatore anche da un punto di vista del mercato.
La situazione Osvaldo è simile a quella di De Rossi? Non credo, anche perché Osvaldo lo ha voluto trattenere Zeman a Roma. Penso si tratti di un momento di scarsa forma fisica.
Contento del lavoro di Sabatini in questi due anni? All’inizio del primo anno si dopo ha iniziato una strada personale. Non sono contento del suo operato.
(Claudio Ruggieri)