Che la Roma sia sempre attiva nelle operazioni di calciomercato è cosa nota. I dirigenti, col direttore sportivo Walter Sabatini in testa, sono spesso alla ricerca di nuovi giocatori che possano rinforzare la squadra giallorossa. Gli obiettivi di calciomercato della Roma sembrano infiniti: l’ultimo a rimbalzare nuovamente in alcuni siti specializzati è Rafinha, terzino destro brasiliano del Bayern di Monaco, del quale si era parlato già un paio di settimane fa in chiave giallorossa. Il sito Itasportpress.it è tornato a definirlo un “concreto obiettivo di calciomercato”. Si ipotizza che il terzino carioca possa lasciare il Bayern Monaco per 6,5 milioni di euro. Valutazione che più o meno rispecchia il valore di un giocatore nel pieno della sua parabola agonistica (27 anni), di buona esperienza internazionale e già collaudato sui campi della nostra serie A. Rafinha infatti approdò al Genoa nell’estate 2010, Preziosi lo acquistò per circa 6 milioni dallo Schalke 04 dove si era affermato come uno dei terzini più continui della Bundesliga. Non a caso, dopo un anno di alti e bassi in Liguria non ha fatto fatica a riconquistare l’aristocrazia tedesca, addirittura nel Bayern Monaco. Nel quale oggi come oggi è un rincalzo, nella difesa a quattro che prevede Lahm e Alaba, o Jerome Boateng all’occorrenza, come terzini titolari. Questo potrebbe facilitare la trattativa di calciomercato con la Roma, ma siamo sicuri che Rafinha sia davvero stato individuato come il rinforzo giusto per la fascia destra? L’agente Fifa Domenico Cuccarese, esperto di calcio tedesco e non solo, in esclusiva a Ilsussidiario.net, ha dichiarato: “E’ un giocatore che non rientra negli incedibili del Bayern Monaco, per questo potrebbe andare via. Tra l’altro in Italia ha già giocato e questo potrebbe facilitare il suo reinserimento, in un campionato difficile come quello italiano. Penso possa essere un affare fattibile per la Roma“. Secondo Cuccarese il brasiliano sarebbe un acquisto adatto oltre che possibile: “Io credo che Rafinha possa fare bene nella Roma, potrebbe essere utile a Zeman perché ha le caratteristiche per giocare nella formazione giallorossa“.  Le qualità atletiche e la duttilità (può giocare anche nel centrocampo a tre) di Rafinha non si discutono, ma l’esperienza genoana ha rivelato un giocatore meno forte di come era stato venduto. Se ricordiamo infatti era stato spesso accostato alle squadre italiane: la Juventus di Blanc e Secco sembrava averlo opzionato, tra l’estate 2009 e l’inverno 2010. Quando finalmente è arrivato in Italia, potremmo dire dalla porta di servizio (col massimo rispetto per il Grifone), Rafinha si è rivelato niente più di un buon giocatore. Molto simile per certi versi allo stesso e vituperato Ivan Piris: baricentro basso, agile e grintoso più che tecnico. In ogni caso, l’agente Fifa Cuccarese ha ribadito che l’acquisto di Rafinha è alla portata della Roma: “Non credo che…



…il cartellino di Rafinha abbia un valore di calciomercato molto alto in questo momento“.  In questo momento Piris sembra in ripresa, dopo il periodo di ambientamento nel nostro campionato: è probabile che la Roma valuterà la sua situazione, prima di procedere all’acquisto di un altro terzino. Sempre che il paraguaiano non sia già stato bocciato: in questo senso le voci di calciomercato trapelano qualche indizio. La Roma sembra infatti molto vicina all’acquisto del giovane brasiliano Bruno Peres, terzino destro del Santos, o al prestito dal Chelsea di Wallace, pariruolo classe 1994. L’anno prossimo i giallorossi vogliono giocare le coppe: l’idea di avere due giocatori per ruolo è logica, ma proprio per questo è più probabile che sia confermato Piris, più giovane e meno costoso (diritto di riscatto fissato a 4 milioni) che acquistato Rafinha, che pure ha più esperienza. Il contratto di Rafinha con il Bayern Monaco scade nel 2014.



 

(Claudio Ruggieri)

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