Roma-Palermo finisce 4-1. La Roma stravince il posticipo della undicesima giornata di campionato. Roma che domina dall’ inizio alla fine una partita che il Palermo ha rinunciato completamente a giocare, sopratutto per meriti del team di Zeman che è andata in vantaggio subito con il capitano, Totti all 11 minuto, poi raddoppiato con Osvaldo al 30 minuto. 2 gol per tempo, con Lamela e poi Destro che chiudono la serie di gol romanisti. Inutile il gol del 4 a 1 di Ilicic, che è utile solo per i tabellini. unica nota negativa per la Roma è l’ ingenua espulsione di Destro per doppia ammonizione dopo essersi tolto la maglia. Ora la Roma sale a 17 punti, a -2 dalla Lazio, e domenica c’è il derby…
Bellissima partita grazie ai capitolini, che dopo i primi 30 minuti un po contratti , dopo aver trovato il secondo gol che ha scrollato via i fantasmi di Udinese e Parma, ha dato vero spettacolo, con un Totti strepitoso, affiancato da Lamela e Osvaldo davvero in forma. Roma che domina tutta la partita, creando azioni da gol continue, vincendo 4 a 1 senza concedere nulla al Palermo se non due tiri in porta.
Finalmente la Roma di Zeman, o meglio la Roma di Zeman in fase offensiva, ma non in fase divensiva dove non ha concesso nulla alla squadra siciliana. In attacco come sempre, squadra devastante, il trio la davanti intenibile, Totti sembra un ventenne e Osvaldo e Lamela seguono il loro capitano a colpi di Progressioni e triangolazioni fantastiche. La nota piu lieta però arriva da dietro , con un goigochea che da sicurezza e il rientro di Burdisso che in coppia con il giovane Marquinhos regala una grande prestazione.
Gasperini non può passare nottati tranquille , questa sconfitta pesa, sia per il risultato sia per la prestazione anonima della sua squadra. Le ripartenze di Miccoli e Brienza non sono esistite e non c’e stata mai profondita nell’ attacco. Fase difensiva imbarazzante, sia all’ inizio con la difesa a tre sia dopo con la difesa a quattro.
Arbitra bene, anche se non ci sono stati episodi molto dubbi. Forse troppo fiscale sull’ espulsione di Destro perchè la maglia non è stata tolta completamente.
Chiamato pochissimo in causa, ma quando lo chiamano lui risponde, attento tra i pali e nelle uscite
la sua miglior partita in stagione, corre fino all ultimo minuto, pericoloso in fase offensiva e perfetto in fase difensiva
In fase difensiva non sbaglia mai, ma quando prova ad impostare il risultato non è mai positivo
Un muro, giovanissimo ma non si vede sembra un veterano, deciso e preciso
Corre tantissimo come sempre, fa il suo ma nulla di più.
Un motorino, si sovrappone continuamente , si inserisce, ed è bravo anche in fase d’ interdizione
In fase di interdizione gioca molto bene, recupera tanti palloni anche se non molto preciso ad impostare
Corre avanti e indietro, fa bene entrambe le fasi
Il migliore, sembra ringiovanito, gioca a tutto campo, ogni volta che tocca il pallone crea qualche pericolo, fantastico.
Quando accellera, non lo si prende mai, salta sempre l’ uomo e crea superiorità.
Grande partita, tanto movimento in attacco,svaria su tutto il fronte, tira, segna e cerca anche l’ assist
Entra bene in partita, corre si impegna trova il gol, ma è un periodo no, è nervoso e si vede, non ragiona sul gol e per quanto non abbia tolto completamente la maglia, quel gesto inutile gli è costato il derby.
Finalemnte la sua squadra riesce a giocare bene in tutte e due le fasi, sperando non sia solo un caso
Compie delle belle parate, ma sul gol di Osvaldo commette un errore troppo grave per un portiere
Soffre la velocita di Osvaldo, e commette un grave errore sul gol di Osvaldo
Con Osvaldo e Lamela non vede mai la palla, troppo lento
Avrà il mal di testa a pensare a Lamela, non lo prende mai, e in fase offensiva non è mai presente
L’ unico della retroguardia del Palermo che si salva in parte, l’ unico che spinge, e fa bene la diagonale difensiva
Fa fatica a creare azioni, tamponato troppo bene da Bradley e Tachsidis
Non riesce mai a fermare Florenzi e Lamela quando accellerano
un centrale adattato a sinistra e si vede, lento e in difficoltà a puntare Piris che lo ferma sempre
Disastroso sbaglia sul primo gol, spostato a destra non migliora anzi, sostituito gia nel primo tempo
Ci prova a sfondare qualche volta, ma non riesce mai, corre tanto e ci mette grinta
Tocca poche volte la palla, e quando la prende la perde
Prova a far gol su angolo e per poco non riesce, qualche sua ripartenza veloce crea qualche difficoltà alla Roma, ma non è il solito Miccoli
entra e si da da fare, salta l’ uomo quando capita e segna il gol della bandiera
sbaglia formazione, cerca di rimediare passando alla difesa a 4 ma la sua squadra è senz’ anima, senza grinta e voglia.
(Danilo Monteleone)
nel pt 11′ Totti, 31′ Osvaldo; nel st 24′ Lamela, 34′ Destro, 39′ Ilicic
Goicoechea; Piris, Marquinhos, Burdisso, Balzaretti; Bradley, Tachtsidis, Florenzi (25′ st Marquinho); Lamela (36′ st Pjanic), Osvaldo, Totti (27′ st Destro). (Svedkauskas, Leandro Castan, 11 Taddei, 16 De Rossi, 17 Lopez, 20 Perrotta, 27 Dodò, 46 Romagnoli). All.: Zeman.
Ujkani; Munoz, Von Bergen, Garcia; Morganella, Arevalo Rios, Kurtic (9′ st Ilicic), Barreto, Pisano (33′ pt Bertolo ); Brienza (25′ st Dybala), Miccoli. (Benussi, Mantovani, Viola, Milanovic, Zahavi, Giorgi, Labrin, Budan, Brichetto). All.: Gasperini.
De Marco di Chiavari
Espulso: Destro al 34′ st per doppia ammonizione. Ammoniti: Pisano e Munoz per gioco scorretto, Burdisso per proteste. Recupero: 2′ e 3′.