Daniele De Rossi non è incedibile. A dirlo, tra le righe, è il direttore generale della Roma Franco Baldini, intervenuto oggi ai microfoni di Sky Tg 24 in occasione della presentazione del “Manuale del Calcio di Agostino Di Bartolomei”, libro che rievoca le massime del grandissimo ex centrocampista giallorosso, suicidatosi nel 1994. “De Rossi? In estate abbiamo preso in considerazione un’offerta del Manchester City, poi si è deciso di soprassedere”, ha introdotto il discorso il dirigente giallorosso, aggiungendo che le porte sono sempre aperte per valutare eventuali nuove proposte. “Se dovesse arrivare un’altra offerta, la valuteremo senza problemi, fermo restando che potremmo anche decidere di soprassedere di nuovo”. Parole che tutto sommato dicono e non dicono, e che chiamano ad uscire allo scoperto i club interessati a Capitan Futuro. Non c’è solo il Manchester City sulle tracce di De Rossi: il centrocampista giallorosso piace molto anche al Real Madrid, e il Paris Saint Germain al di là delle parole di circostanza di Ancelotti e Leonardo resta alla finestra. Dopo un inizio incoraggiante, i suoi rapporti con Zdenek Zeman non sono stati proprio idilliaci. Ieri De Rossi non ha preso parte al match con il Palermo, ma la squadra non ne ha risentito, sfoderando una delle sue migliori prove stagionali. Il trio Bradley-Tachtsidis-Florenzi ha funzionato molto bene, e si è dimostrato perfettamente funzionale con gli schemi zemaniani. Schemi che forse non sono particolarmente compatibili con le caratteristiche dello stesso De Rossi, che per di più viene impiegato da intermedio destro, non da centrale, come amerebbe giocare il diretto interessato. Adesso arriva il derby, una partita che il mediano di Ostia non vorrebbe perdersi per nulla al mondo. Come lui, gente come Destro (che ieri ha siglato il suo primo gol in giallorosso ma è stato espulso per doppia ammonizione, dunque non ci sarà) e Pjanic, messa ultimamente al centro delle voci di mercato visto lo scarso utilizzo: “Sono ragazzi di 21-22 anni, il campionato non finisce adesso, e abbiamo bisogno di una rosa di 22-23 giocatori importanti”, ha spiegato oggi Baldini, chiudendo di fatto la porta ad una loro eventuale partenza. La società, ha poi sottolineato, può aver commesso degli sbagli, ma ad ogni modo, ha fatto capire, è ancora presto per dare giudizi.
La stracittadina, dunque, assume il valore di un primo spartiacque della stagione romanista. Urge vincere, possibilmente giocando bene: mentre De Rossi rimane un po’ in bilico, in attesa di eventuali proposte dall’estero…