Si gioca oggi alle 15 Chievo-Roma, partita valida per la diciassettesima giornata di serie A. E’ una sfida che sulla carta sorride ai giallorossi, che si trovano al quinto posto in classifica con 29 punti; il Chievo invece ha 18 punti ed è dodicesimo, essendosi tirato fuori dalle zone calde della classifica ma sempre vicino alle ultime tre. La vittoria per la Roma sarebbe la quinta consecutiva e permetterebbe ai giallorossi di continuare l’ottimo momento e di iscriversi ufficialmente nel club delle squadre che puntano il terzo posto utile per la Champions League ma possono anche sperare in qualcosa di più; il Chievo invece con i tre punti farebbe il definitivo salto di qualità potrebbe spuntare nella parte sinistra della classifica, ennesimo miracolo di una squadra che ogni anno parte senza i favori dei pronostici e poi si ritrova sempre salva al termine della stagione. Sono dieci i precedenti al Bentegodi tra le due formazioni: sono quattro le vittorie della Roma, poi sei pareggi. Il Chievo dunque non ha mai vinto, l’anno scorso ha fermato i giallorossi guidati da Luis Enrique sullo 0-0 e il ricordo forse più piacevole è uno spettacolare 4-4 ottenuto nella stagione 2005/2006. Ci sono due ex nella partita: Simone Perrotta faceva parte del Chievo di Gigi Delneri (poi allenatore della Roma) che al primo anno in serie A è stato a lungo in testa alla classifica e ha poi chiuso con la qualificazione in Coppa UEFA. Tre stagioni per Perrotta in gialloblu, poi nel 2004 il passaggio alla Roma dove è ancora un giocatore importante a dispetto dei suoi 35 anni. Poi Michael Bradley, l’anno scorso una delle rivelazioni del nostro campionato, passato in estate alla Roma per poco più di 3 milioni di euro e la metà del cartellino di Stoian. 



Il Chievo arriva da una vittoria: a Cagliari gli uomini di Eugenio Corini hanno colto una vittoria fondamentale perchè arrivata contro una diretta concorrente per la salvezza. Addirittura si tratta della seconda consecutiva, entrambe in trasferta: la settimana precedente il Chievo aveva vinto 4-2 a Genova. Un risultato ancora più straordinario se pensiamo che fino a lì, nelle sei partite giocate in precedenza lontano dal Bentegodi, i gialloblu avevano sempre perso. In casa le cose vanno decisamente meglio: tre vittorie e tre pareggi (con due sconfitte) con 10 gol segnati e nove subiti. Nelle ultime cinque giornate il Chievo ha raccolto le due vittorie di cui sopra, poi due pareggi (Udinese e Siena in casa) e la sconfitta di Catania. Il problema dei gialloblu sta nei gol: il capocannoniere è Alberto Paloschi, che ha segnato 5 gol in appena 5 partite, cioè quelle giocate dopo il rientro dall’infortunio. poi Thereau e Pellissier a quota tre, mentre David Di Michele, che era stato acquistato proprio per aumentare il peso offensivo della squadra, non è riuscito a fare la differenza ed è fermo a una sola rete. Quest’anno però fa acqua anche la difesa, solitamente sempre molto solida: già 27 i gol incassati. 



La Roma è nel momento migliore della sua stagione. Zeman sembra aver trovato la quadratura del cerchio: dopo aver perso il derby, che poteva rappresentare un crocevia stagionale in negativo, i giallorossi hanno saputo solo vincere: 2-0 al Torino, 1-0 a Pescara, 3-1 in rimonta a Siena e 4-2 alla Fiorentina nella gara più spettacolare dell’anno. Il tecnico boemo ha operato sostituzioni e scelte non sempre popolari, ma per il momento sembra aver ragione lui: attualmente la sua Roma si trova a 9 punti dalla Juventus capolista e a 4 dal terzo posto, che è il vero obiettivo della Lupa. La Roma da trasferta ha prodotto 12 punti: quattro vittorie e tre sconfitte, per una squadra che ha pareggiato appena due volte in stagione. Come al solito il bilancio tra gol segnati e subiti è vicino allo 0: 35 reti fatte, 26 incassate (tra quelli realizzati non figurano come da regolamento i tre contro il Cagliari, frutto della vittoria a tavolino). I numeri degli attaccanti sono impressionanti: 8 gol a testa per Osvaldo e Lamela (Osvaldo in 11 partite, Lamela in 12), sei per un Totti in forma stratosferica, 4 per Destro. La difesa non è certo il punto di forza della squadra di Zeman, ma Marquinhos e Castan stanno trovando la giusta intesa e un rendimento importante, e i numeri danno ragione ai due brasiliani: tre gol subiti nelle ultime quattro partite, certo uno score molto basso trattandosi di una squadra di Zeman. Al netto di qualche decisione impopolare come ricordato (la panchina di De Rossi, che si ripeterà anche oggi, così come quella di Osvaldo che dovrebbe vedersi preferire Destro) il boemo sta vincendo la sua scommessa: dopo un inizio complicato la sua Roma vola e i tifosi hanno ritrovato l’entusiasmo.



Roma favorita, anche perchè in trasferta può allungarsi in contropiede tenendo la difesa alta e dando libero sfogo ai suoi attaccanti. Il Chievo però non è formazione da sottovalutare, perchè ha le armi per fare male ai giallorossi soprattutto sfruttando la posizione di Hetemaj e Thereau, che agiscono tra le linee e possono dare fastidio alla difesa della Roma. Scopriremo presto come andrà a finire: Chievo-Roma sta per cominciare…

 

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