La Roma ha chiuso alla grande il 2012: la vittoria contro il Milan, l’ennesimo 4-2 stagionale, ha proiettato i giallorossi al sesto posto in classifica a soli 3 lunghezze dal terzo posto, occupato in coabitazione da Fiorentina e Inter. I giallorossi sono lanciati: la svolta è arrivata dopo la sconfitta nel derby, che invece poteva rappresentare un pericoloso crocevia in negativo, perchè a quel punto la squadra era sfiduciata e c’erano dei pesanti casi interni (De Rossi e Osvaldo su tutti). Invece Zeman è stato bravo ad abbassare la testa e lavorare: ha ritrovato le vittorie, la forma di alcuni giocatori (Lamela su tutti, ma anche la difesa con Marquinhos e Castan sugli scudi) e soprattutto un gioco che adesso si avvicina molto a quello che il tecnico boemo ha sempre chiesto. I tifosi fremono: la Roma vista sabato sera forse potrebbe anche puntare allo scudetto, ma per il momento ci si accontenta del terzo posto, che vorrebbe dire tornare a giocare la Champions League (quantomeno i preliminari). E’ chiaro che adesso ci si aspetta anche qualche sforzo in sede di riparazione: a gennaio si riapre il mercato e di conseguenza la palla passa a Walter Sabatini e Franco Baldini, che dovranno essere in grado di sfoltire la rosa dai giocatori in esubero e acquistare laddove sia necessario potenziare qualche reparto. Rientrato il caso De Rossi, che ha fatto sapere tramite il New York Times di non aver mai pensato alla partenza da Trigoria, ci si concentrerà su altro. Ad esempio la questione portiere: Mauro Goicoechea ha approfittato al massimo dell’infortunio di Stekelenburg, che quando è tornato a disposizione si è visto la strada sbarrata dall’uruguayano. Il portiere voluto da Zeman per la sua abilità nel gioco con i piedi sta mettendo insieme ottime prestazioni, pur se qualche episodio sfortunato (vedi derby, ma anche un errorino contro il Milan) c’è stato: ad ogni modo in questo momento il titolare tra i pali della Roma è lui. Il punto è che Stekelenburg non accetterà sicuramente di buon grado la panchina: dunque, per il portiere olandese a questo punto si prospetta una partenza. Ne è convinto anche Francesco Nicolato, agente FIFA: “Credo proprio che Stekelenburg partirà a gennaio”, dice in esclusiva a ilsussidiario.net. “Ormai il titolare del ruolo è Goicoechea, Zeman lo ha fatto capire molto bene; l’olandese di fronte all’offerta giusta partirà, è probabile che possa finire in Inghilterra”. In Premier League infatti l’ex Ajax ha tanti estimatori:
Tre squadre londinesi in particolare lo seguono, ovvero Tottenham, Fulham e recentemente anche l’Arsenal. In più la Roma probabilmente sistemerà qualcosa sulle fasce, dove Piris e Balzaretti stanno elevando il loro rendimento ma ancora non sono affidabili al 100%:“Credo però che alla Roma convenga continuare con loro”, è il parere di Nicolato, “anche se potrebbe pescare qualche elemento di prospettiva. Per esempio mi piace tantissimo Darmian del Torino, penso che potrebbe essere un ottimo elemento per la prossima stagione”. Si era fatto il nome di Santon: “Un buonissimo terzino, ma la Roma insisterà con Piris e Balzaretti e poi non dimentichiamoci di Dodò, che io penso diventerà un elemento davvero importante”. Dovesse proprio tornare sul mercato, chiude Nicolato, “la Roma probabilmente andrà a pescare in Sudamerica”. A gennaio vedremo: i tifosi sono impazienti, la piazza è calda e la dirigenza dovrà essere brava a cogliere l’attimo.
(Claudio Franceschini)