La Roma ha chiuso il 2012 in bellezza, superando il Milan in maniera spettacolare, e avvicinandosi alla zona Champions League. Dunque, la dirigenza giallorossa sta vagliando diverse ipotesi in attesa che si concretizzino alcuni colpi in uscita. L’idea è quella di cedere e poi eventualmente acquistare, evitando di mettere a disposizione di Zdenek Zeman una rosa troppo allargata. Inoltre, la Roma non dispone delle somme necessarie per finanziare grandi colpi in ingresso e di conseguenza le cessioni saranno prioritarie. In entrata, un nome nuovo è quello di Bruno Alves, terzino brasiliano del Santos. Dal Brasile infatti arrivano conferme circa l’interessamento della Roma per il giocatore. Però Alves piace anche all’Udinese, e sembra che i due club stiano duellando per ottenere in prestito il terzino brasiliano. Entrambe le società avrebbero inviato le loro proposte all’Audax, titolare del cartellino del giocatore, che gioca in prestito al Santos. Bisognerà capire quali intenzioni ha il club che fu di Pelè, dato che il Santos ha il diritto di acquisire il 70% del cartellino del giocatore, ma potrebbe venire rimborsato se accettasse di lasciarlo partire prima di maggio. Una situazione non semplicissima, visto che ci sono ben quattro società coinvolte, ma il futuro del giocatore potrebbe davvero essere in Italia.



In attacco certamente la Roma non ha problemi, con tre titolari del calibro del capitano Francesco Totti, dell’italo-argentino Osvaldo e di Erik Lamela, un primo cambio di livello come Mattia Destro e altri giocatori di grande talento come il giovanissimo Nico Lopez o Miralem Pjanic, che gioca qualche metro più indietro ma completa ottimamente il reparto avanzato della Roma. Per gennaio dunque in avanti presumibilmente non cambierà nulla, ma Sabatini sta già effettuando qualche sondaggio in vista dell’estate. Due sono le piste principali: la prima è quella che porta all’attaccante ivoriano Doumbia del Cska Mosca, giocatore spesso accostato alle big italiane negli ultimi mesi. L’altra porta sempre alla società moscovita, e più precisamente al russo Alan Dzagoev, collega di reparto di Doumbia e attaccante moderno, perfetto per il 4-3-3 di Zeman. Un nome che in realtà era circolato anche durante la scorsa estate a Trigoria.



L’idea è ora tornata a circolare, ma sarà concretizzabile solo in estate, essendo Dzagoev extracomunitario. Comunque la Roma non ha fretta: l’attacco giallorosso può benissimo restare così come è attualmente fino a giugno.

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