Non c’è solo la Juventus nella corsa a Matheus Doria Macedo, promettente difensore brasiliano in forza al Botafogo. Secondo quanto riportato oggi dal Corriere dello Sport, anche la Roma sarebbe interessata al giocatore. Si sa che la società capitolina è sempre molto attenta ai giovani sudamericani, numerosi dei quali sono sbarcati a Roma ultimamente, anche nel repartito difensivo. C’è un particolare, però, che frena i giallorossi nell’inseguimento a Doria, e cioè lo status di extracomunitario del ragazzo. Dunque i giallorossi non potrebbero tesserarlo subito, nella sessione di gennaio, e dovrebbero attendere quella estiva. Per questo il ds giallorosso Walter Sabatini, che da tempo è un estimatore del 18enne Doria, potrebbe inserirsi nella trattativa tra i bianconeri e il Botafogo, che al momento a Trigoria viene considerata tutt’altro che definita. I bianconeri vorrebbero il giocatore in prestito, una soluzione poco gradita al club di Rio de Janeiro. Per smuovere il tutto, servirebbe una buona offerta economica, da almeno 4 milioni di euro, che farebbe pendere la bilancia verso la Capitale. La Roma segue con attenzione la vicenda ed è pronta a sferrare l’assalto, cercando di volgere a proprio favore le incertezze dell’affare. Sabatini sogna di affiancare Doria ai gioielli di casa romanista Marquinhos e Romagnoli. Il primo, 18 anni, è arrivato in estate dal Corinthians e si è subito inserito, stupendo tutti per la personalità e la maturità dimostrate. Il secondo, che non è ancora maggiorenne, è invece un prodotto del fertile vivaio giallorosso e, assieme al compagno di squadra brasiliano, potrebbe dominare la difesa della Roma negli anni a venire. Una retroguardia che per altro sta migliorando con il trascorrere delle giornate di campionato, anche se il punto di forza della formazione di Zdenek Zeman è l’attacco, e non potrebbe essere altrimenti visti i grandi nomi a disposizione del boemo in avanti. Comunque, la difesa della Roma è all’insegna della linea verde (Castan a parte), e sembra avere ottime prospettive di crescita. Però, in questa difesa non sembra più esserci abbastanza spazio per Nicolas Burdisso, nonostante il recente gol rifilato al Milan nell’ultimo turno di campionato. Il centrale argentino starebbe accarezzando da tempo l’idea di un addio. Il Boca Juniors, dove gioca anche suo fratello (che ha avuto una breve esperienza in giallorosso), gli ha già fatto una proposta, ma a Burdisso non dispiacerebbe rimanere in Italia, per motivi familiari. Il rientro in patria, dunque, dovrebbe esserci più avanti.
In prima fila, tra i club di casa nostra, ci sarebbe il Napoli, che ha bisogno di rattoppare il buco creato dalla squalifica di capitan Cannavaro e di Grava. Quella partenopea, stando alle ultime indiscrezioni sulla vicenda, sarebbe una destinazione gradita a Burdisso, ora spetterà ai due club mettersi eventualmente d’accordo. Secondo il giornale Il Roma, il ds azzurro Bigon dovrebbe incontrare all’inizio della prossima settimana l’entourage del difensore per proporre un triennale. Restando in tema cessioni, il Palermo insiste per avere Borriello e Marquinho. Sul primo (attualmente in forza al Genoa, ma il cartellino è di proprietà della Roma) però sembra essere tornata in maniera decisa la Juventus, che ha già avuto il calciatore alle proprie dipendenze nella seconda parte della scorsa annata, mentre il brasiliano potrebbe anche rimanere alla Roma.