“La Roma gioca come il Barcellona, non butta mai via la palla”. A dirlo è Kakhaber Kaladze, che lunedì prossimo affronterà i giallorossi all’Olimpico. Il difensore del Genoa è parso sinceramente ammirato dalle idee tattiche di Luis Enrique. Non è il primo, e non è certo il solo in Italia. Anche se non sempre i risultati sono stati all’altezza, il guru asturiano si è fatto apprezzare lo stesso per la coerenza e per la chiarezza del suo pensiero. L’ex-milanista lo ha definito “un grande allenatore”, proprio perchè è riuscito a portare una ventata di novità nello stantio panorama calcistico italiano. La Roma alla spagnola cerca sempre di giocare palla a terra, partendo da dietro, dalla difesa. Per Luis anche il portiere deve saper giocare con i piedi, per cui tocca a lui o ad uno dei due centrali difensivi avviare l’azione. Tale compito, in verità, può toccare pure a Daniele De Rossi che, da centrale basso del centrocampo a tre, si abbassa in copertura, facendo da schermo dinanzi alla retroguardia. Talvolta anche in linea con la stessa, da difensore aggiunto, in pratica. Inutile aggiungere che, per Kaladze, la trasferta dell’Olimpico sarà durissima, ma il Grifone ci arriva dopo aver conseguito alcuni buoni risultati, come il pari contro la Juve. Sofferto quanto si vuole, ma pur sempre un buon punto. Per il georgiano è possibile addirittura tracciare dei parallelismi tra Roma e Genoa, fatte le dovute proporzioni. Entrambe infatti alternano grandi partite, con prestazioni incredibili, ad altre in cui rischiano l’imbarcata. Un giudizio che chissà quanto sarà condiviso dal presidente Enrico Preziosi, che ha definito i giallorossi nettamente superiori ai suoi per organico, specie col rientro di Osvaldo e Gago. “Non so se Roma-Genoa è una partita da tripla ma noi ce la giochiamo, anche se sarà difficile”, l’opinione del patron rossoblù. Sembra la classica gara con molti gol, in quanto entrambe danno il meglio in fase offensiva, lasciando giocare molto, e non sono proprio irreprensibili in quella difensiva. Luis Enrique punterà molto sulla rivelazione Borini, che ai microfoni di Roma Channel ha fissato i suoi obiettivi stagionali: puntare a raggiungere le 15 reti in campionato e conquistare una maglia ai prossimi Europei.
Sfrontato e ambizioso, il ragazzino. La tifoseria lo ama perchè, oltre a segnare, è uno che la gamba non la tira indietro mai.