La Roma prepara una rivoluzione nel settore di centrocampo. Tanti i nomi sul taccuino del direttore sportivo Walter Sabatini. Si parte dal brasiliano Sandro, un vecchio pallino, visto che fu già inseguito la scorsa estate. L’agente del forte centrocampista del Tottenham, Luiz Paulo Chignall, intervenuto ai microfoni di CalcioMercatoWeb.it, ha ammesso di aver “ricevuto dei sondaggi di squadre importanti dei migliori campionati”. Nessun club, però, a suo dire, sarebbe andato oltre la semplice richiesta di informazioni sul conto del suo assistito, che in Italia piace anche al Milan. Così, in particolare, sull’interesse della Roma: “Conosco Sabatini, ma non abbiamo mai parlato di Sandro”. Lo stesso dicasi per Galliani e i rossoneri. Ma è probabile che nella prossima estate scatterà l’assalto da parte di entrambe. Del resto, il brasiliano è un giocatore da battaglia, che per le sue caratteristiche tecnico-tattiche ben si adatterebbe alla serie A. “Se dovesse esserci un progetto consistente per la carriera e un ritorno importante per la società, saremmo pronti ad ascoltarlo”, è la conclusione di Chignall. Per i giallorossi sarebbe di sicuro un ottimo innesto, così come rappresenterebbe un gran colpo la conferma di Fernando Gago, che Sabatini vorrebbe definitivamente acquistare dal club di provenienza, ovvero il Real Madrid. Resta da trovare, naturalmente, l’intesa economica sulla cifra del riscatto, ma c’è la volontà sia da parte del club capitolino che da parte del giocatore di proseguire l’avventura romana. Bisognerà valutare, inoltre, il destino del brasiliano Marquinho, che ha altre dodici partite per convincere la dirigenza a puntare ancora su di lui. Qualora le impressioni non fossero positive, si profilerebbe per lui un pronto ritorno in Brasile. In bilico anche le riconferme di Simplicio, Perrotta e Pizarro. A favore dei primi due non gioca di certo la carta d’identità, e per la verità nemmeno a favore del cileno, la cui esperienza italiana, ad ogni modo, sembra già da tempo conclusa. Prima il poco spazio con Luis Enrique, poi il trasferimento in prestito tra le fila del Manchester City di Mancini e Balotelli. E a giugno? Tutto può accadere, anche che Pizarro ritorni in patria per concludere la carriera, come più volte annunciato dal diretto interessato.
Alla Roma l’esperto playmaker ha dato tanto, ma il suo ciclo in giallorosso è ormai terminato.