Il campionato non è ancora finito ed è gia tempo di calciomercato: le varie squadre sono alla caccia dei rispettivi obiettivi. E’ il caso di Nenad Tomovic, 24enne difensore serbo che gioca nel Lecce, in prestito per il secondo anno consecutivo dal Genoa. L’ottimo campionato del centrale ha suscitato le attenzioni delle big, in particolare la Roma ma anche il Milan, che stanno pensando a lui per rinforzare il reparto arretrato. “Ma noi al momento siamo concentrati sul Lecce”, così dice Francesco Caliandro, procuratore del giocatore, in esclusiva per ilsussidiario.net. “In questo finale di campionato è lecito pensare alla salvezza del Lecce, perciò io sento il ragazzo molto concentrato su questo fronte”. Il Lecce, ricordiamo, è terzultimo e oggi retrocederebbe; ma ultimamente è in gran forma, e la vittoria in extremis e in rimonta sul Catania l’ha riportato a soli due punti dal Genoa. Proseguendo, comunque, Caliandro confida: “Tomovic stesso ha illustrato ai media, nello stesso modo in cui l’ho fatto io, la situazione per quanto riguarda gli accostamenti che sono stati fatti”. Poi apre un minimo spiraglio, pur senza sbilanciarsi su alcuna trattativa: “Gli accostamenti ovviamente fanno sempre piacere, ma noi speriamo che diventino qualcosa di più, anche se sarebbe anticipato parlare di qualcosa in questo momento così particolare”. Insomma, il concetto è chiaro: bisognerà aspettare giugno, e vedere anche se la salvezza – o retrocessione – del Lecce cambierà le carte in tavola. Riguardo ai due nomi che si fanno, Roma e Milan per l’appunto, Caliandro è piuttosto esplicito: gli chiediamo se il giocatore eventualmente sarebbe favorevole a una soluzione che lo porti a Trigoria o Milanello. “La risposta sta nella domanda”, così l’agente. La possibilità è concreta: il Lecce ha un’opzione per l’acquisizione della comproprietà, ma è facile ipotizzare che l’eventuale chiamata di una big cambierebbe gli scenari. Il difensore, possiamo dirlo subito, è un elemento assolutamente valido, e soprattutto duttile: può giocare in una difesa a tre, com’è impostata quella di Cosmi, oppure centrale in una difesa a quattro, e addirittura è stato impiegato da esterno a sinistra. Dal 2008 fa anche parte della nazionale serba, con cui ha finora collezionato 8 presenze. Altro assistito di Caliandro è Fabrizio Miccoli, attaccante del Palermo con contratto in scadenza nel 2013. I rosanero devono decidere se rinnovargli il contratto o rischiare di vederlo partire a parametro zero al termine del prossimo campionato. In merito Caliandro ci dice: 



“Abbiamo un contratto fino al 2013, e il campionato è in corso; quest’anno la stagione finirà presto, quindi avremo tempo e modo di guardarci attorno, parlarne e valutare le nostre piccole esigenze”. Miccoli ha sempre detto di avere il sogno di chiudere la carriera nel Lecce, squadra della sua città; sembra comunque presto per una soluzione simile, lui del Palermo è capitano e bandiera e al momento la sua priorità è la squadra di Zamparini. Se poi arriveranno gli sceicchi…



 

(Claudio Franceschini)

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