CALCIOMERCATO – La Roma ritrova serenità, supera in maniera convincente l’Udinese e lo fa anche grazie al suo uomo simbolo per eccellenza, il capitano Francesco Totti. Mercoledì sera sembrava che la solita storia si ripetesse: i giallorossi vanno in vantaggio con Osvaldo per farsi poi recuperare, confermando la retroguardia ballerina, dai friulani. Ci ha pensato però il numero 10 a togliere le castagne del fuoco a Luis Enrique e a scagliare alle spalle dell’ottimo Handanovic la palla del 2 a 1 che ha poi spianato la strada per la vittoria e il riavvicinamento al sogno Champions League. E per Totti sono 212 gol, numeri da capogiro; doppiato il bomber Pruzzo (106 reti), considerato una bandiera a Roma, e nel mirino i mostri sacri come Meazza a Josè Altafini, vicinissimi a quota 216 reti. Se è vero che quest’anno Totti ha segnato poche reti, soltanto cinque, l’apporto del capitano della Roma è stato comunque decisivo. C’era da vendicare una bruttissima sconfitta contro il Lecce, commentata così dallo stesso attaccante giallorosso: «Vedendo in tv quella partita c’era da vergognarsi. Non potevamo essere quelli, ne ero convinto». Obiettivo riuscito. Ed ora il prossimo passo e la conquista dell’accesso alla Coppa campioni, un traguardo che continua ad allontanarsi per poi ri-avvicinarsi visto il fazzoletto in cui sono riunite Roma, Udinese, Napoli, Lazio e Inter, e visto che nessuna di queste squadre sembra in grado di ottenere risultati con una certa continuità. E chissà che un raggiungimento del terzo piazzamento non convinca Totti a prolungare il proprio contratto con la Roma che scadrà il 30 giugno del 2014, quando avrà quasi 38 anni, per giocare fino ai 40 anni. In tasca ha già un accordo per divenire dirigente dei capitolini ma l’impegno dietro la scrivania può attendere visto che Totti ha ancora moltissima voglia di calzare gli scarpini da gioco e aiutare la squadra quando necessario. Una situazione che di fatto mette in parallelo due grandissimi del calcio moderno italiano come Del Piero e il numero 10 giallorosso. Il capitano della Juventus svestirà molto probabilmente la casacca bianconera a fine stagione mentre Totti lo potrebbe fare fra due anni se la società decidesse di dargli il ben servito.
Ma non è da escludere che la scadenza del contratto coincida con il ritiro dal calcio giocato. Anche Totti, come Del Piero, potrebbe emigrare negli Stati Uniti e iniziare una nuova affascinante avventura.