Match di lusso domani sera all’Olimpico tra Roma e Napoli. I giallorossi, tramortiti dal doppio ko contro Juventus e Fiorentina, vogliono rialzare la testa a tutti i costi ma dovranno fare i conti con una situazione anche più difficile di quanto non dica la classifica. Infortuni, squalifiche, un tecnico messo pesantemente in discussione e l’ansia di non poter fallire ancora. Dall’altra parte c’è un Napoli rigenerato dalle ultime due vittorie, e che ha scoperto nell’assenza di Lavezzi la possibilità di ricorrere al jolly di un nuovo assetto tattico: centrocampo a cinque con Inler playmaker e Dzemaili incursore aggiunto, alla Hamsik, che si sta disimpegnando (bene) da trequartista.
L’arbitro della gara sarà Nicola Rizzoli di Bologna. L’esperto fischietto emiliano vanta 24 precedenti con i giallorossi (9 vittorie, 8 pareggi, 7 ko), e 16 con i partenopei (3 successi, 9 pari e 4 sconfitte).
La Roma ha perso tre delle ultime quattro gare e conta di rifarsi. I capitolini scontano soprattutto le falle di un’organizzazione difensiva quasi inesistente, oltre che un nervosismo a dir poco esagerato. Sono ben dieci infatti le espulsioni incassate in campionato, più una in Coppa Italia.
Luis Enrique dovrà fare a meno di diversi giocatori. Out per squalifica Lamela (due turni ancora da scontare), Osvaldo e De Rossi, mentre sono fermi ai box per problemi fisici i vari Stekelenburg, Lobont, Burdisso e Juan.
“Ai giocatori dico che devono lavorare di più, migliorare tantissimo, e portare questa maglia con onore”, è il consiglio rivolto dal mister ai suoi allievi. A suo dire, è vero che a questa squadra mancano grinta e personalità, ma ora bisogna finire al meglio la stagione per centrare l’obiettivo, che è “l’Europa League”.
Contro il Napoli i giallorossi presenteranno un tridente leggero formato da Totti, Borini e Bojan. A centrocampo toccherà a Gago, Greco e Pjanic, mentre la linea difensiva sarà formata da Rosi, Kjaer, Heinze e da un inedito Marquinho come terzino sinistro (inedito perchè il brasiliano finora è stato sempre provato da centrocampista). In porta ci sarà l’ex-doriano Curci in sostituzione dell’olandese Stekelenburg. Verso la bocciatura, dunque, Taddei e Josè Angel, possibile spazio in panchina per i giovani Tallo e Piscitella, che potrebbero subentrare nel corso della ripresa.
Il Napoli ha avuto un andamento double face in questa fase del torneo; le due vittorie di fila contro Novara e Lecce hanno ricaricato le pile azzurre, dopo le tre sconfitte consecutive contro Juventus, Lazio e Atalanta.
Due indisponibili per Walter Mazzarri, ovvero Campagnaro e il solito Donadel. Non è al meglio Lavezzi, che dovrebbe partire dalla panchina.
“Con Dzemaili abbiamo ritrovato il gioco”, ha spiegato in conferenza il tecnico azzurro, che confermerà dunque la mediana a cinque delle ultime due uscite. Questo il suo parere sulla crisi dei giallorossi: “E’ importante evitare che prendano fiducia, dobbiamo metterli subito in difficoltà”.
In difesa toccherà a Fernandez sostituire il connazionale Campagnaro, per il resto è lo schieramento di Lecce, con Hamsik alle spalle di Cavani e i tre mediani a metà campo, ovvero Gargano, Inler e Dzemaili. Nelle prossime pagine le probabili formazioni di Roma e Napoli.
Curci; Rosi, Kjaer, Heinze, Marquinho; Pjanic, Gago, Greco; Totti; Borini, Bojan. All.: Luis Enrique
A disp.: Lobont, Taddei, Josè Angel, Perrotta, Simplicio, Tallo, Piscitella.
Squalificati: Lamela (2), Osvaldo, De Rossi
Indisponibili: Burdisso, Juan, Lobont, Stekelenburg
De Sanctis; Fernandez, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Dzemaili, Zuniga; Hamsik; Cavani. All.: Mazzarri
A disp.: Colombo, Britos, Dossena, Vargas, Ammendola, Pandev, Lavezzi.
Squalificati: –
Indisponibili: Donadel, Campagnaro
Arbitro: Rizzoli