Alla fine, la stagione di transizione della Roma non è stata del tutto indolore. Che il progetto di Luis Enrique avesse bisogno di tempo per decollare si sapeva; adesso però i giallorossi si ritrovano senza il loro allenatore – quindi dovendo sostanzialmente ricominciare daccapo – e con un settimo posto sul groppone, che significa niente Europa il prossimo anno. Soprattutto niente Champions League: e i primi effetti cominciano a farsi sentire. A Roma infatti è arrivato il primo rifiuto sul mercato: si tratta del terzino destro Gregory Van Der Wiel, uno degli obiettivi per la difesa, giocatore giovane (24 anni) seguito da tempo. Già ieri l’agente FIFA Paolo Alberto Faccini ci aveva detto di quanto la trattativa fosse difficile; ma oggi sul sito ufficiale del difensore dell’Ajax si legge che il calciatore, pur dicendosi onorato dell’interesse di un club come quello giallorosso, ha deciso di non accettare la proposta di Walter Sabatini. E, soprattutto, il motivo. Ecco comunque le sue dichiarazioni: “Soprattutto sulla stampa italiana è stato riferito che avrei raggiunto un accordo per giocare nella Roma la prossima stagione. Queste voci non sono del tutto infondate, ma non sono corrette”. Non sono fondate perchè effettivamente un contatto con i giallorossi c’è stato: “Su richiesta del club, il mio manager Hakim Slimani ha trascorso un giorno a Roma, e ha avuto un piacevole incontro con i dirigenti. Loro volevano acquistarmi, ma Hakim ha riferito che io preferisco una squadra che la prossima stagione giocherà la Champions League”. Ecco qual è l’intoppo: l’Europa che conta, la possibilità di mettersi in evidenza e provare le emozioni del più importante torneo continentale per squadre di club. La Roma contava sul canale preferenziale aperto con l’Ajax grazie all’acquisto del portiere Stekelenburg la scorsa stagione, ma questo non è bastato. Van Der Wiel prosegue dicendo di voler rimanere concentrato sugli Europei 2012 (è naturalmente un punto di forza della nazionale olandese, già titolare ai Mondiali del 2010), ma a questo punto i tifosi della Roma devono accettare la dura realtà: senza Champions League, portare nella capitale i grandi giocatori sarà dura. Per di più, i giallorossi sono ancora alle prese con la scelta del nuovo allenatore, perchè Vincenzo Montella resta il nome caldo e il più vicino alla panchina della Roma, ma ancora non c’è niente di certo perchè Pulvirenti non vuole mollare l’Aeroplanino. Inizia quindi ad handicap il mercato della Roma:
L’ossatura della squadra c’è, ma servono decisamente rinforzi, giocatori più funzionali, giovani. Se Van Der Wiel, che è un ottimo giocatore ma non si può considerare un top player, cosa faranno i grandi giocatori? A Roma sperano comunque di trovare elementi validi in grado di riportare la Roma in Champions League. Così che poi i campioni si sentano invogliati a vestire la maglia giallorossa.