Prende sempre più quota l’ipotesi Zeman sulla panchina della Roma: poco fa, Sky Sport ha riportato la decisione del tecnico boemo di voler lasciare la panchina del Pescara, con cui era comunque in scadenza di contratto; mentre Sabatini in giornata aveva parlato di “percentuali rilevanti” per il ritorno del boemo nella Capitale, sponda giallorossa. Zeman, dunque, che ha allenato la Roma tra il 1997 e il 1999 (senza centrare grandissimi risultati ma rimanendo nel cuore dei tifosi, che ora vedrebbero benissimo un suo ritorno), è molto vicino al ritorno a Trigoria. Lui stesso l’aveva detto nei giorni scorsi: a Pescara sta benissimo, ma l’eventuale chiamata della Roma l’avrebbe fatto vacillare. Così è stato, e allora c’è grande entusiasmo a Roma per la chiusura imminente con il boemo, non fosse altro per le ottime cose fatte vedere sulla panchina del Pescara. Per saggiare l’umore della tifoseria allora, e per avere un parere tattico riguardo la scelta di Sabatini e Baldini, abbiamo contatto Carlo Mazzone, che è stato allenatore della Roma appena prima dello stesso Zeman (con un anno di intervallo rappresentato da Bianchi e Liedholm). Ecco quanto ci ha raccontato, nell’intervista esclusiva rilasciata a Ilsussidiario.net: 



Mister, Zeman è sempre più vicino alla panchina della Roma: convinto della scelta?

Assolutamente sì, vedo anche che c’è un grande entusiasmo da parte della tifoseria della Roma per questa attesa, e questo, per un allenatore, è decisamente importante, gioca a suo favore. A sua volta, la Roma avrà dei vantaggi importanti con l’eventuale arrivo di Zeman.



Quali sono questi vantaggi?

Intanto, conosce l’ambiente di Roma; poi, viene con grande entusiasmo, e infine propone un calcio piacevole per i tifosi. Ritengo quindi che ci siano tutte le premesse perchè questo matrimonio si faccia.

Quindi è lui la scelta giusta? Più di Montella, più di Villas-Boas, più di tutti i nomi che si erano fatti?

Insomma, è chiaro che sia Zeman che Montella hanno lasciato un grande ricordo di loro, in modi diversi. Montella è stato un grande giocatore, ha dato un grande contributo in campo e ha fatto un certo tipo di esperienza sulla panchina della Roma.

Mentre Zeman?



Di Zeman, sappiamo cosa ha proposto a Roma: è stato un allenatore graditissimo alla tifoseria giallorossa. Non sta a me, però, dire su chi dei due debba ricadere la scelta; queste sono cose di cui la dirigenza della Roma è al corrente, e penso quindi che faranno la scelta giusta.

Mi sembra di capire, comunque, che da tifoso della Roma Zeman la attiri non poco…

Sì, sì. Anche perchè, come ho detto, conosce l’ambiente, ha esperienza e propone un calcio piacevole e divertente. E non dimentichiamo un’altra cosa importante. 

Ovvero?

Che ha un ottimo rapporto con Francesco Totti. Mi sembra che, quindi, ci siano tutte le premesse per una scelta ottimale.

 

(Claudio Franceschini)