La Roma ha deciso di fare sul serio per rinforzare la difesa. Servono giocatori validi sia tecnicamente che tatticamente, che possano innalzare il livello medio di un reparto apparso come il vero tallone d’Achille della squadra. Uno degli ultimi nomi – in ordine cronologico – finito sul taccuino del ds Sabatini è quello di Mateo Musacchio. Il centrale del Villarreal piace molto alla dirigenza giallorossa, che potrebbe imbastire con gli spagnoli un affare molto interessante. E’ nota infatti la scarsa adattabilità di Josè Angel al nostro calcio, almeno per quanto fatto vedere (molto poco) quest’anno. Dunque il terzino iberico, ex-Sporting Gijon, potrebbe essere inserito nella trattativa, in modo da fare ritorno in patria e tornare a calcare i campi da gioco di casa sua. Musacchio, che nel recente passato è stato accostato pure al Napoli, è entrato nel giro della Nazionale argentina, con cui conta due presenze. Ha dalla sua notevoli qualità tecnico-tattiche ed una buona duttilità, visto che può essere impiegato sia in difesa che a centrocampo, da mediano puro. Di chiare origini italiane, il ragazzo, classe 1990, ha davanti a sè grandi margini di miglioramento. Per la Roma sembra il classico acquisto ‘da Progetto’, per così dire. Un Progetto che presto potrebbe cambiare guida. Già, perchè l’esperienza italiana di Luis Enrique sembra ormai agli sgoccioli. Lo spagnolo ha raccolto risultati complessivamente deludenti e non si è minimamente adattato al nostro calcio. Per certi versi, può essersi trattato anche di un fatto positivo, visto lo stato di decadenza del pallone nostrano. Ma non curare la fase difensiva, non cambiare mai modulo nè atteggiamento in campo, voler stupire a tutti i costi con scelte cervellotiche di formazione, non ha pagato per niente, c’è poco da dire. L’erede di Lucho – sono in molti ad esserne convinti – potrebbe essere il portoghese Villas Boas. Un altro che però arriva da un’annata poco felice al timone del Chelsea. Un altro rischio, insomma, e tra i tifosi serpeggia una certa preoccupazione. Non ci ritroveremo mica con un’altra annata come questa, si chiedono i supporters della Lupa. Solo il campo potrà fugare ogni dubbio. Nell’attesa, la società dovrà essere abile a consegnare al nuovo mister, chiunque esso sia, i rinforzi più adatti alla sua idea di calcio.
Per non partire col piede sbagliato e per evitare equivoci e malintesi. Già troppi se ne son visti, dalle parti di Trigoria…