Affari in Sudamerica, particolarmente in Brasile: ultimamente, sembra essere la priorità per i cub italiani. Da Ganso a Leandro Damiao, da Lucas a Paulinho, gli investimenti nella terra del Futebol Bailado si intensificano. In certi casi i pezzi pregiati costano, in altri si possono portare via giocatori a poco prezzo, ma con una resa assicurata. Lo sa bene la Roma: il Direttore Sportivo Walter Sabatini lavora alacremente sul mercato verdeoro. Almeno tre i nomi sulla lista giallorossa, escludendo il terzino del Corinthians Dodò che sembra ormai un affare fatto: si parla di Leandro Castan, difensore centrale sempre del Corinthians, di Leo del Cruzeiro e del giovanissimo Thomas Bedinelli del Flamengo. I tifosi aspettano, e intanto si interrogano sulla qualità degli eventuali acquiisti, si chiedono se possano essere innesti decisivi per le sorti di una squadra, la Roma, che deve riscattare una stagione iniziata con l’entusiasmo per un progetto affascinante e chiusa con l’esclusione dalle coppe europee. Noi abbiamo chiesto un parere su questi elementi, e in generale sul mercato brasiliano, a Stefano Borghi, commentatore dei campionati sudamericani su SportItalia. Ecco le sue parole, raccolte in esclusiva da Ilsussidiario.net:
La Roma sembra aver chiuso per Leandro Castan, il Corinthians però smentisce: ci dice qualcosa in merito?
Non so se effettivamente ci sia una frenata o se siano discorsi per depistare; quel che è certo è che ora il Corinthians è focalizzato sulle semifinali di Copa Libertadores, quindi un affare prima di allora non credo si farà ed è comprensibile, da parte del club brasiliano, rallentare l’operazione per far passare il momento: l’obiettivo è molto grande, bisogna far stare tranquilli il ragazzo e la piazza.
La trattativa comunque può andare a buon fine?
Sì, è ben impostata, il ragazzo piace alla Roma e penso proprio si possa prendere a prezzi consoni. E’ uno dei difensori centrali più interessanti che la Libertadores in corso ha proposto.
Qualcuno lo vede titolare ai Mondiali del 2014 di fianco a Thiago Silva…
E’ un discorso difficile da fare, perché ce ne sono altri: a me piace molto Dedè del Vasco de Gama (accostato alla Juventus, ndr), c’è David Luiz che ha avuto una stagione complicata con il Chelsea ma ha dei margini di miglioramento enormi…
Però Castan ha qualità…
Assolutamente, è uno dei migliori del panorama brasiliano; anzi, del panorama sudamericano in generale.
Gli altri due nomi che piacciono alla Roma, sembra, sono Leo e Thomas Bedinelli: sono pronti per l’Italia?
Sono nomi interessanti, io però non credo possano arrivare tutti. Mi aspetto un paio di investimenti da parte della Roma in Sudamerica, non di più.
In generale, comunque, il mercato brasiliano attira molto dalle nostre parti…
Ti dico: andare a pescare adesso in Brasile è abbastanza intelligente. Il campionato brasiliano cresce di livello e la volontà è quello di allinearlo sui livelli europei, e c’è la disponibilità economica per farlo. E’ un mercato da monitorare.
Alla Roma piace Silvestre, in Argentina gioca Roncaglia, anche lui del Boca Juniors: può essere un’alternativa?
E’ in scadenza di contratto, per cui può arrivare gratis. La trattativa con il Boca è complicata, lui giustamente vuole un riconoscimento per quanto fatto, perché il contratto è scarno. Il Boca però non ha la possibilità o la volontà di riconoscerglielo, quindi Roncaglia verrebbe gratis e secondo me è pronto per l’Italia.
Silvestre qui ha sfondato…
Sì, e non è nemmeno scentrato il paragone: entrambi vengono dal vivaio del Boca, si sono prodotti più o meno insieme e tutti e due come difensori centrali. Roncaglia però si è ormai affermato come terzino destro. Per me è cresciuto tantissimo nell’ultimo anno, ha grande energia e applicazione. Non so se è da Roma, lo vedo più da media fascia italiana. Se arriva a zero, da fare subito.
In attacco invece c’è Pablo Mouche, sempre del Boca Juniors: attaccante che ricorda Palacio, altro giocatore che piaceva alla Roma…
Mouche è arrivato al punto di maturazione definitivo e perfetto: quest’estate è da prendere assolutamente e si adatterebbe benissimo al calcio italiano. E’ un attaccante esterno che fa lavoro di sacrificio ma che nell’ultimo anno ha dimostrato di saper vedere molto bene la porta.
Operazione da fare, quindi…
Subito. Anche perché è in uscita sicura dal Boca Juniors, quindi potrebbe arrivare ad un prezzo adeguato (tra i 5 e gli 8 milioni di Euro, ndr).
Ultima domanda sulla Libertadores: finale Santos-Boca Juniors?
Beh, è quella che si aspettano tutti. Sarebbe probabilmente l’espressione massima dei valori visti; però ricordo un anno fa, ci aspettavamo tutti una finale Santos-Velez e poi contro il Velez la spuntò il Penarol. Attenzione alle sorprese: la Universidad de Chile gioca un calcio molto moderno, verticale, Sampaoli è un allenatore che farà carriera. Può essere un ostacolo per il Boca Juniors, che però ha completezza, uomini decisivi e anche fortuna… Boca favorito.
Dall’altra parte?
E’ un derby, imprevedibile a priori: ma il Santos dovrebbe passare.
(Claudio Franceschini)