Arrivano conferme circa l’arrivo di André Villas-Boas sulla panchina della Roma. Conferme indirette, ma importanti: ai microfoni di Rete Sport è infatti intervenuto Ricardo Lazzari, addetto stampa del Valencia. Ecco le sue dichiarazioni: “So che la società ha contattato Villas-Boas, ma la trattativa non è stata portata avanti perchè lo staff del giocatore aveva altro tra le mani”. E ancora: “Non posso dire se Villas-Boas abbia già dei contatti con la Roma o con altre società, ma di sicuro qualcuno ha preceduto il Valencia”. Quel qualcuno può essere la Roma: che, ormai si sa da tempo, ha messo nel mirino il tecnico portoghese per la prossima stagione, e sembra davvero ad un passo dalla chiusura dell’affare. Insomma: nonostante il fallimento con il Chelsea, il nome di Villas-Boas rimane uno dei più caldi in Europa, se è vero che anche il Valencia aveva pensato a lui per il post Unay Emery, allenatore che si è fatto apprezzare nelle quattro stagioni con il club e che sta conducendo la squadra, ancora una volta, verso la qualificazione in Champions League. Sembra che il passo falso a Stamford Bridge non abbia fatto perdere punti all’ex assistente di Mourinho: per lui parla la carriera, fatta di una salvezza semi-miracolosa con l’Academica di Coimbra e il periodo “onnivoro” al Porto. I sei mesi di Londra non fanno testo: Villas-Boas ha avuti problemi fin dall’inizio, litigando con i senatori del gruppo e non volendo guardarsi indietro rispetto a certe scelte. Il suo tipo di gioco non è stato assimilato dai giocatori, e alla fine è stato lui a pagare per tutti. Ma, che non fosse un problema tecnico, si è capito sostanzialmente subito: dal 4 marzo scorso, data dell’esonero a seguito della sconfitta di campionato contro il West Bromwich, il Chelsea si è rialzato immediatamente con Di Matteo, che però era il vice allenatore di Villas-Boas e quindi altro non ha fatt se non proseguire su quella linea, semplicemente cambiando qualche dettaglio. Si è trattato molto probabilmente del classico “amore” mai scoccato, tutto qui. Prova di ciò, il fatto che appunto Villas-Boas sia rimasto nei desideri di molte squadre, anche dell’Inter, che l’ha sempre tenuto nella lista dei papabili prima di ripiegare su altri nomi. La Roma di fatto fa una scelta di continuità:
Luis Enrique gioca con il 4-3-3, con la difesa alta, con la palla giocata a cominciare dall’area di rigore difensiva. Sono le stesse filosofie di Villas-Boas, e se ci pensiamo è giusto che, volendo l’asturiano abbandonare, Walter Sabatini decida di tenere comunque vivo il progetto nato la scorsa estate, anche perchè certi giocatori sono stati comprati per essere impiegati in determinate situazioni. Con Villas-Boas qualcuno partirà (Bojan, José Angel su tutti), qualcuno potrebbe arrivare (Rolando): intanto non c’è ancora niente di ufficiale, ma il contatto definitivo sembra essere molto vicino.