Un intrigante sabato sera all’Olimpico. Saranno di scena Roma e Catania, la squadra di quel Vincenzo Montella che da giocatore fu un idolo per tutta la tifoseria giallorossa, contribuendo tra l’altro alla conquista del famoso scudetto del 2001. Anche da allenatore, per la verità, il legame di Montella con la Capitale è stato piuttosto forte e sono in tanti a rinfacciare alla società la scelta di non riconfermarlo alla guida della squadra, soprattutto vedendo gli stenti di Luis Enrique. La Lupa cercherà di acciuffare l’ultimo treno utile per l’Europa League, mentre il Catania non avrà grossi patemi di classifica.
L’arbitro della gara sarà Peruzzo, con cui i capitolini vantano un pareggio ed una vittoria. Per gli ospiti, invece, cinque precedenti, ovvero tre vittorie e due sconfitte.
La Roma arriva dal deludente pari esterno a reti bianche sul campo del Chievo. La squadra di Luis Enrique non vince dall’11 aprile (3-1 all’Udinese). Da allora, due sconfitte contro Juventus e Fiorentina ed un pari col Napoli, prima appunto del match del Bentegodi.
Gli indisponibili sono concentrati quasi tutti nel reparto difensivo. Si tratta dei portieri Lobont e Stekelenburg e dei difensori Cassetti, Burdisso, Juan e Kjaer.
“Il mio futuro lo dirò a fine stagione, deciderò sulla base di quello che sento, ma non so se andrò via”, ha spiegato il tecnico spagnolo nella conferenza della vigilia. La ridda di voci sul suo destino continua senza sosta, così come le indiscrezioni che vorrebbero Andrè Villas Boas pronto a subentrargli in panchina. Per il momento, però, l’asturiano non vuole pensare a queste cose: “Qualificarci per una Coppa è l’unica cosa importante, ci sono ancora due partite”.
La formazione titolare dovrebbe vedere in campo capitan Totti alle spalle delle due punte Osvaldo e Borini. A centrocampo toccherà a Fernando Gago vestire i panni del playmaker basso, con l’assistenza ai lati di Pjanic e Marquinho. Altra gara da difensore dunque per Daniele De Rossi, che farà coppia al centro della retroguardia con Heinze, con Rosi e Taddei come esterni di fascia. In porta giocherà Curci, con il giovane Pigliacelli come secondo. Panchina anche per un altro giovane assai interessante, ovvero Tallo, autore dell’assist per Simplicio nell’azione del 2-2 contro il Napoli.
Il Catania è reduce dalla sconfitta interna contro il Bologna. Evidentemente la squadra sta accusando un netto calo di motivazioni, a salvezza ormai raggiunta da diverse settimane.
Assenti lo squalificato Spolli e gli acciaccati Suazo, Potenza e Llama. Nell’elenco dei convocati si rivede Capuano, da tempo assente per problemi fisici.
Il tecnico Vincenzo Montella, grande ex della partita, ha parlato di “stagione esaltante” per la sua squadra. “Anche se ultimamente abbiamo perso qualche posizione, che cercheremo di riconquistare ritrovando le qualità che ci hanno portato fino a qui”. Il ritorno in quell’Olimpico in cui ha fatto meraviglie da giocatore sarà per lui un tuffo al cuore: “Ci sono già stato per giocare contro la Lazio, ma questa volta vivrò emozioni diverse”. Tuttavia non perde la concentrazione: “Abbiamo le motivazioni giuste: stadio importante, avversario di prestigio, voglia di riscatto dopo l’ultima sconfitta”.
La formazione di partenza sarà improntata al 4-3-3, con Legrottaglie-Bellusci come coppia centrale difensiva, e il solito trio tutto argentino Gomez-Bergessio-Barrientos in avanti. Nelle prossime pagine le probabili formazioni di Roma e Catania.
Curci; Rosi, De Rossi, Heinze, Taddei; Pjanic, Gago, Marquinho; Totti; Borini, Osvaldo. All.: Luis Enrique
A disp.: Pigliacelli, Cicinho, Josè Angel, Greco, Simplicio, Lamela, Tallo.
Squalificati: –
Indisponibili: Kjaer, Stekelenburg, Burdisso, Juan, Cassetti, Lobont
Carrizo; Motta, Legrottaglie, Bellusci, Marchese; Izco, Lodi, Almiron; Gomez, Bergessio, Barrientos. All.: Montella
A disp.: Kosicky, Capuano, Seymour, Ricchiuti, Lanzafame, Catellani, Ebagua.
Squalificati: Spolli (1)
Indisponibili: Capuano, Suazo, Potenza, Llama
Arbitro: Peruzzo