Evidentemente, le parole di Maurizio Zamparini non erano campate per aria. Vi avevamo appena dato la notizia secondo cui il presidente del Palermo avesse di fatto annunciato l’arrivo dell’Aeroplanino sulla panchina della Roma, ed ecco che arriva la prima conferma: un’ultim’ora di Sky Sport informa infatti che la dirgenza giallorossa ha bloccato Montella per quindici giorni. Cosa significa, nella pratica? Semplice: che c’è una sorta di accordo, o prelazione, valevole per due settimane, al termine delle quali la Roma e Montella dovranno decidere il da farsi. La Roma, in realtà, che sarà chiamata a confermare la propria decisione, e quindi mettere sotto contratto il suo ex attaccante, oppure lasciarlo libero di cercare altre strade, una delle quali potrebbe essere la permanenza a Catania, in realtà non più così scontata dopo le dimissioni da amministratore delegato di Pietro Lo Monaco. La mossa della società capitolina è chiara: quella di Vincenzo Montella è un’ipotesi concreta. Non è tanto un segreto che una parte della dirigenza spingesse per riportare l’Aeroplanino sulla panchina della Lupa, dopo la parte di stagione scorsa in sostituzione di Claudio Ranieri. Montella si è dimostrato tecnico in gamba e capace di far esprimere un buon calcio al Catania, pertanto le sue quotazioni sono decisamente salite dalle parti di Trigoria. Il preaccordo, quindi, significa una cosa sola: la Roma crede in Montella, ma allo stesso momento si vuole cautelare, perchè di fatto l’ex bomber che qui ha passato nove stagioni non è una prima scelta. Se così fosse, il contratto sarebbe già stato firmato, o comunque non ci sarebbe stato bisogno di un periodo di riflessione: il mercato, lo sappiamo bene, è fatto di momenti, di opportunità, spesso e volentieri da cogliere al volo. La società giallorossa deve aver pensato: se titubiamo, rischiamo poi di restare a mani vuote. Così, nel frattempo, è stato bloccato Montella, e intanto si fanno valutazioni e si aspettano altri nomi. Il primo, per esempio, è quello di Marcelo Bielsa: lo cerca anche l’Inter che però pare aver deciso di confermare Stramaccioni, il Barcellona poteva essere un’ipotesi ma poi Rosell ha promosso Vilanova. Dunque, resta l’Athletic Bilbao, suo attuale club:
Stasera si gioca la finale di Europa League, poi avrà la Copa del Rey. Vittoria o sconfitta saranno la discriminante rispetto al suo futuro, che sicuramente non verrà stabilito prima dell’ultimo atto di coppa nazionale. E poi André Villas-Boas, con cui erano stati avviati contatti, salvo poi un raffreddamento causato dall’elevato costo e dal fallimento al Chelsea. In realtà, quello che la Roma sta aspettando è il futuro di Luis Enrique: oggi si è incontrato con Baldini, ed è probabile che l’asturiano abbia confermato la sua volontà di lasciare, tenendo però uno spiraglio aperto a un altro anno a Roma. Dopo Cesena si conoscerà il suo futuro: se Luis Enrique vuole restare, non ci sono dubbi, l’allenatore sarà lui. Quindici giorni decisivi: la Roma però si cautela, anche perchè c’è un mercato da organizzare, e avere già un’indicazione tecnica anche da Montella non può che contribuire a velocizzare le operazioni.