CALCIOMERCATO – Oggi è il grande giorno in casa Roma, quello del ritorno nelle vesti ufficiali di allenatore giallorosso di Zdenek Zeman. Dopo una cavalcata trionfale con il Pescara, culminata con la promozione in Serie A, il tecnico boemo tornerà a sedersi all’Olimpico dopo 14 anni dall’ultima volta. Troverà una Roma molto diversa rispetto a quella di un decennio e mezzo fa, ma ci sarà sempre lo stesso spirito, lo stesso calore e soprattutto Francesco Totti, calciatore che Zeman aiutò moltissimo a crescere trasformandolo in giocatore più completo e maturo. Dopo le chiacchiere e le indiscrezioni degli ultimi giorni si attende solo la fatidica fumata bianca che avverrà già in mattinata, se tutto andrà come da copione. Zeman dovrebbe infatti recarsi attorno alle ore 12.00 nel centro di allenamento di Trigoria per firmare il famoso contratto, molto probabilmente, alla corte del direttore sportivo Walter Sabatini, del direttore generale Franco Baldini e non è da escludere anche la presenza del presidente Thomas DiBenedetto. Un pranzo con firma quindi per suggellare lo Zeman bis a Roma. I tifosi e gli addetti ai lavori fremono dalla voglia di vedere in campo la nuova squadra dopo un’annata disastrosa condita da tante delusioni e poche gioie. Una firma che è stata di fatto ufficializzata dal presidente del Pescara, Sebastiani, che ieri uscendo allo scoperto ha spiegato: «Con Zeman siamo stati insieme fino all’una di notte – rivela – abbiamo cenato in barca, abbiamo scherzato e chiacchierato. nonostante la sua decisione di andare alla Roma tra noi i rapporti sono e saranno sempre ottimi. La sua scelta è stata inevitabile, per lui tornare nella capitale era un’attrattiva troppo forte…». Sebastiani racconta di un Zeman “tartassato” da continue proposte e offerte tutte rimandate al mittente fino a che non è arrivata l’offerta giallorossa. Troppo forte la voglia dell’allenatore boemo di tornare ad allenare nella capitale e soprattutto di riprendere in mano una squadra di prima fascia dopo anni passati nelle retrovie. Quello di 14 anni fa fu un addio “politico” visto che Zeman è stato sempre considerato un personaggio scomodo, ed ora lo stesso allenatore vorrà prendersi le dovute rivincite.
Non ci resta quindi che attendere la mattinata inoltrata per annunciare la fatidica fumata bianca e dare il via alla nuova Roma 2012-2013 in salsa boema…