La Roma sta impostando le prime mosse di calciomercato. Anzitutto bisognerà definire alcune situazioni della rosa attuale: da Kjaer a Borini passando per Gago ogni reparto ha la sua grana. In questo momento l’attenzione è calamitata da Zdenek Zeman: il boemo inizia il suo secondo corso giallorosso e ha appena incontrato Totti per ribadirne la leadership. In casa romanista c’è fermento: si attendono ora i primi colpi di calciomercato, per migliorare la rosa che l’anno scorso non ha saputo andare oltre il settimo posto in campionato. I nomi sul taccuino di Sabatini sembrano pressochè infiniti: la mappa dei possibili rinforzi individua una cospicua fetta di mappamondo, dal solito Sudamerica sino alla Francia con tappa in Portogallo. Per cercare di capire quali possono essere gli sviluppi del calciomercato della Roma ilsussidiario.net ha intervistato Paolo Assogna, stimato collega di SkySport molto vicino all’ambiente giallorosso. Ecco le sue impressioni:



Assogna, quando arriveranno i primi acquisti della Roma?

La Roma farà un mercato in linea con quello che è il momento del paese. Quindi i tifosi non si devono aspettare dei colpi clamorosi. Gli investimenti sul talento sono stati pensati l’anno scorso, sui vari Osvaldo, Pjanic, Lamela e Borini.

E quest’anno?



Ci sarà soprattutto la seconda parte della ricostruzione della Roma, quella legata ai difensori. Anche Zeman l’ha detto: il reparto che verrà rinforzato dal prossimo mercato estivo sarà la difesa. Tra centrocampo e attacco non bisogna aspettarsi delle grandi rivoluzioni.

Per la difesa: Castan arriva per fare il titolare?

Sì perchè gioca in una delle squadre più importanti del Brasile, il Corinthians, che fra l’altro sta giocando le semifinali di Copa Libertadores. Castan è considerato a tutti gli effetti un titolare, un leader: formerà la coppia centrale della nuova difesa della Roma, assieme a Burdisso.



Per Kjaer invece l’avventura giallorossa è arrivata al capolinea?

Se il Wolfsburg accetterà di rinnovare il prestito Kjaer può contare di rimanere alla Roma. Se invece i tedeschi chiedono la conferma dei 7 milioni per il riscatto, la Roma non è interessata a spendere questa cifra.

A proposito di Borini: la società è intenzionata a riscattarlo, punta su di lui? Le ultime voci sono contrastanti…

La Roma crede in Borini e proverà a riscattarlo. Ovviamente può essere padrona di una parte del cartellino perchè l’altra parte, quella del Parma, non la può gestire.

Questo a che sviluppi può portare?

La Roma non può impedire che il Parma attribuisca a quella metà un valore più alto di quello che aveva un anno fa. E soprattutto che quella metà possa interessare ad altre squadre.

A proposito: chi si sta muovendo per quella metà di Borini?

Inter e Paris Saint Germain sicuramente.

Invece su Destro la Roma è ancora attiva?

Destro, o altri attaccanti come lui, arriveranno alla Roma soltanto nel momento in cui ne verrebbe perso un altro.

In questo senso, com’è la situazione di Osvaldo?

Se arriva una grande offerta per lui, che mette la Roma nelle condizioni di vendere il giocatore, allora la società potrebbe essere interessata a un altro attaccante. Altrimenti, in questo momento l’attacco non è considerato un reparto da rinforzare con urgenza. La Roma a centrocampo e attacco potrebbe rimanere così com’è.

Su Osvaldo c’è qualche interessamento concreto? Si parla di Malaga, Real Madrid…

Di concreto non è arrivato niente. La società romanista punta su Osvaldo, però come vediamo il calcio italiano è attaccato da tutte le parti: se arriva la squadra con un’offerta più alta di quanto l’ha pagato la Roma, si valuterà la cessione.

Come mai si aspetta a confermare Gago?

Perchè Gago è un giocatore che tecnicamente non interessa a Zeman. Non è una priorità, non ha le caratteristiche che interessano al boemo. Zeman come regista vorrebbe uno completamente diverso.

Uno come Verratti?

Magari, dicono loro!

Non c’è nessuna possibilità che Verratti segua Zeman alla Roma?

Una trattativa vera e propria non è mai partita. E’ chiaro che il fatto di stare fuori dalla Champions League può essere uno svantaggio importante, per un certo tipo di giocatore. Però la Roma su Verratti non c’è.

Zeman e Sabatini sono in sintonia sulla strategie di calciomercato?

Al cento percento perchè sia dirigenti che allenatore hanno stabilito che l’urgenza sta nel reparto difensivo e non negli altri due.

 

(Carlo Necchi)