“Non mi interessa che ci siano voci che mi vogliono al Tottenham o al Liverpool: io resto a Roma, sono un giocatore giallorosso”. Con queste parole, riportate dal tabloid inglese The Sun, l’attaccante della Roma Fabio Borini ha voluto spegnere sul nascere ogni approccio in arrivo dalla Premier League. Il 21enne vuole giocarsi le sue carte nella capitale: lo scorso anno è stato uno dei più positivi all’interno di una stagione deludente per i giallorossi, che hanno concluso fuori dall’Europa e sono andati incontro a batoste memorabili (Bergamo, Cagliari, Lecce) e non hanno espresso, se non raramente, quel calcio spumeggiante che invece sarebbe dovuto essere il marchio di fabbrica di Luis Enrique. Nonostante ciò, Borini si è distinto con 11 gol, meritandosi anche la convocazione di Cesare Prandelli agli Europei (anche se non è ancora sceso in campo, unico insieme a Ogbonna e ai due portieri di riserva). Il ragazzo ha mercato, in Italia e soprattutto all’estero: in Inghilterra aveva giocato nelle giovanili del Chelsea, e qui ha avuto come allenatore Brendan Rodgers, attuale manager del Liverpool che adesso lo rivuole in formazione per tornare a far grande i Reds. Peccato che Borini non abbia la minima intenzione di spostarsi: è stato appena riscattato dal Parma, una comproprietà che si è risolta alle buste (la Roma se l’è aggiudicato per 4 milioni e 900 mila Euro, i gialloblu avevano offerto 4,2), e la prospettiva di lavorare agli ordini di Zeman non può che far piacere all’attaccante, che dopo l’ottima impressione destata il primo anno deve adesso trovare la conferma. La Roma ha dimostrato di puntare su di lui, cosa non affatto scontata visto che in rosa ci sono già Osvaldo, Bojan, Totti e Lamela (l’argentino può giocare anche a centrocampo, ma è nettamente più efficace nel trio d’attacco) e dei quattro è al momento quello con più mercato, nonostante si fosse ventilata un’ipotesi Osvaldo-Real Madrid che però non ha trovato fondamenti. il problema casomai è che Zeman non ha esterni di ruolo là davanti: sono tutte punte centrali, sicuramente in grado di giocare larghi ma decisamente adattati. Lo è Bojan, lo sarebbe anche Borini, che pure ha fatto l’esterno lo scorso anno. Ecco che allora non ha perso interesse la pista che conduce a Siena, e precisamente a Mattia Destro: in realtà, per prenderlo bisogna rivolgersi al Genoa, poichè il calciatore è ancora a metà tra Grifone e toscani e, anche se al momento è accasato in bianconero, è con Preziosi che la Roma vuole trattare. Borini e Destro andrebbero a formare la coppia già in azione con la Nazionale Under 21: Destro potrebbe agire a un lato di Borini, oppure entrambi potrebbero essere i cursori di un attacco completato da Osvaldo. Zeman vuole avere più alternative, studiarle bene e poi mandare in campo la formazione migliore. Destro però costa: su di lui c’è anche la Juventus e, per superare i campioni d’Italia al momento in vantaggio, Sabatini deve mettere sul piatto almeno 15 milioni di Euro.
Per arrivare a tale somma, però, la Roma deve prima vendere: i nomi caldi sono quelli di Borriello e Bertolacci, decisamente graditi al Genoa. Borriello è un ritorno e sotto la Lanterna ebbe una stagione da 19 gol, mentre Bertolacci è stato allenato da Gigi De Canio a Lecce e proprio il tecnico confermato dallo scorso anno (quando subentrò ad aprile) l’avrebbe chiesto a Preziosi. C’è un’altra idea, in realtà: proprio quella di vendere Borini, che in questo caso sarebbe stato riscattato proprio con l’ipotesi di fare cassa. I compratori non mancano, ora bisogna capire quale sia la volontà di Zeman al riguardo. Quella del ragazzo già la conosciamo.