Giallo in casa Roma: Marquinho è stato riscattato oppure no? Ieri nel tardo pomeriggio era girata la voce di calciomercato, ripresa da molti, secondo cui il centrocampista brasiliano fosse stato riscattato dalla Fluminense. Era diventata una priorità per i giallorossi, convinti dall’ottimo finale di stagione nel quale Marquinho si era distinto anche per qualche gol. Nel centrocampo di Zeman, il verdeoro dovrebbe ricoprire il ruolo di interno sinistro, mezzala votata all’inserimento senza palla, alla corsa e anche alla qualità. Sabatini ci stava lavorando da tempo, cercando di limare le differenze di vedute con il club brasiliano che naturalmente aveva alzato le pretese. Dopo giorni di tira e molla, alla fine sembrava che fosse fatta: come detto ieri veniva dato l’annuncio, riscatto di Marquinho sulla base di 3,5 milioni di Euro. Sul sito della Roma, comunque, ancora non apparivano notizie in merito. Oggi, più precisamente questa mattina, la brusca sterzata, da parte del procuratore del giocatore, Marcio Rivellino: sul suo profilo Twitter, l’agente ha postato la seguente dichiarazione: “Amici e giornalisti italiani, sulla conferma di Marquinho alla Roma possono succedere ancora molte cose. Le parti sono ancora distanti. Nulla è deciso!”. Dunque, situazione ancora in fase di stand-by, sembrerebbe. E quell’accenno alle parti distanti non fa presagire una risoluzione immediata. Una grana in più per la Roma, che contava di chiudere in fretta il discorso con prestiti, riscatti e comproprietà (sappiamo del buon esito delle buste per quanto riguarda Borini, diventato interamente giallorosso) e invece si trova ancora invischiata in una trattativa di calciomercato che rischia di protrarsi, rallentando inevitabilmente le altre operazioni, perchè non essendo chiaro quanto la Roma deve mettere sul piatto per Marquinho e non avendo la certezza di avere il brasiliano in squadra la prossima stagione, Sabatini non può fare troppi calcoli, quantomeno per quel che riguarda il centrocampo. La Fluminense vuole monetizzare gli ultimi mesi della passata stagione, quelli che hanno “consacrato” Marquinho nel calcio italiano, dall’altra parte la Roma non vuole certo farsi prendere per la gola dalla società rossoverde, anche perchè un certo capitale è già stato messo da parte per sistemare la difesa (vicini Leandro Castan e Dodò del Corinthians) e ci sono giocatori che piacciono molto e sono monitorati con attenzione (è il caso di Ogbonna, per il quale Sabatini avrebbe già pronta un’offerta: clicca qui per approfondire). In più, c’è un particolare che forse è sfuggito ai più:
Marquinho dal primo luglio sarà extracomunitario: il 30 giugno finisce ufficialmente la stagione passata, dunque i giallorossi hanno tre giorni di tempo per chiudere le operazioni con la Fluminense, altrimenti dovranno poi necessariamente tesserarlo senza lo status di comunitario, cosa che naturalmente rende molto meno facile il riscatto, perchè chiuderebbe ad altre operazioni oppure obbligherebbe a cessioni dolorose per fargli spazio. Insomma, la sensazione è questa: o la Roma chiude entro il 30 giugno, oppure non lo farà affatto. Naturalmente la dirigenza giallorossa può smentirci, ma appare difficile che Marquinho possa rimanere un giocatore della Roma anche come extracomunitario.