Il Consiglio di Amministrazione della Roma ha stabilito il budget per il calciomercato estivo: stando all’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, 30 milioni di euro. Contestualmente, è stato comunicato che l’aumento di capitale da parte dei soci americani sarà registrato a Settembre. Cosa significa questo per il calciomercato della Roma? Che non saranno perfezionati grossi acquisti. E Mattia Destro quindi? Resta un obiettivo, ma si lavora per una soluzione alternativa. La sua valutazione di calciomercato è stata fissata a 16 milioni di euro: acquistare Destro a titolo definitivo significherebbe sacrificare più di metà dei soldi a disposizione. Per questo la Roma potrebbe lavorare per la comproprietà di Destro, puntando a prelevarne la metà appartenente al Siena. Resta da capire che tipo di offerta possa soddisfare le richieste dei toscani, che con Destro puntano a monetizzare tanto. Stando così le cose la proposta possibile sarebbe quella di 8 milioni cash, ma potrebbe non essere così “facile”. Il ds del Siena, Stefano Antonelli, ha lasciato intendere che il prezzo fissato per l’attaccante non ne rispecchia appieno il valore tecnico: l’offerta preventivata potrebbe non bastare. In alternativa la Roma potrebbe preparare una proposta comprensiva di contropartita tecnica: in questo senso la collaborazione con il Siena è storicamente avviata (Cufrè, Guigou, Taddei, Galloppa, Loria, Curci, Rosi). Ma come ha ricordato Antonelli i toscani privilegiano l’aspetto economico: l’investimento per la metà di Destro potrebbe toccare i dieci milioni, anche se la Roma ha molti giocatori in esubero che potrebbero fare al caso del Siena. In ogni caso, la Roma non aspetterà i tempi dell’affare Destro per muoversi sul calciomercato. Anzitutto, la pista brasiliana: Dodò e Castan saranno ufficializzati la prima settimana di Luglio, quando anche la Copa Libartadores si sarà conclusa (finale di ritorno Mercoledì 4). Da accantonare per il momento la candidatura di Ogbonna: le ragioni economiche del Torino (15 milioni) sono troppo elevate per le attuali possibilità giallorosse. A proposito: un aiuto potrebbe arrivare dalle cessioni. Attualmente l’organico di Zeman sfiora i quaranta giocatori e andrà necessariamente sfoltito con tagli e trasferimenti. Molti giovani potrebbero essere ceduti in prestito, ma è altrove che la Roma punta per rimpinguare il budget di calciomercato. E’ il caso ad esempio di Borriello e Pizarro: il primo, chiuso da…
…Osvaldo (ed eventualmente Destro) ha mercato in Italia (Fiorentina in primis) ma guadagna troppo, oltre tre milioni l’anno. Diversa la situazione del cileno, che ha le caratteristiche per piacere a Zeman, basti pensare che il Pescara del boemo ruotava attorno a Verratti, sorta di Pizarro in miniatura. Ma la società sembra avere altre idee: del resto l’ex Udinese non rientra nei piani da un po’. Il contratto di Pizarro scade nel 2013: sicuramente si cercherà di cederlo quest’estate, preferibilmente all’estero. Il resto del calciomercato romanista sarà focalizzato su nomi giovani e di qualità: è il caso del greco Tachtsidis, interno del Genoa in prestito al Verona l’ultima stagione, per cui Sabatini ha già avviato nu discorso di massima con Capozucca. In ogni caso, come ha ricordato lo stesso diesse, “la Roma va puntellata, non ricostruita”. In tal senso, pietra angolare sarà Bojan Krkic, atteso da una grande stagione dopo il primo anno di ambientamento. Il giovane spagnolo ha confermato a SkySport di essere carico per l’annata che verrà: “Rimanere un altro anno è per me la soluzione migliore, poi vedremo. Ora voglio concentrarmi sulla Roma e convincere il mister delle mie qualità“. Vale la pena ricordare la situazione di calciomercato di Bojan: il Barcellona ha una clausola di riacquisto obbligatoria fissata a 13 milioni, da esercitare al termine della stagione entrante. Tuttavia la Roma può acquistare Bojan a titolo definitivo in qualsiasi momento sino al prossimo Luglio, tramite il versamento di 28 milioni. Cifra a dir poco altisonante: per giustificarla servirà una stagione da protagonista. Ulteriori proventi potrebbero infine arrivare dalla cessione di Osvaldo, ma serve un’offerta di almeno 15 milioni di euro: si “spera” nel Malaga degli sceicchi che ha da tempo adocchiato l’italo argentino.