Una delle telenovele del calciomercato italiano sta finalmente per giungere alla conclusione. Mattia Destro è ormai ad un passo dai vestire la maglia della Roma. Stando a quanto riferito dall’agenzia Asca, il club capitolino avrebbe raggiunto l’intesa con il giovane bomber, al quale andrebbe un quadriennale da 1,5 milioni di Euro a salire, fino a 2,3 milioni. In cambio, al Genoa andranno 14 milioni, ma prima bisognerà attendere il riscatto del cartellino del giocatore da parte del presidente Preziosi, chiamato a trattare con il Siena. La conferma è arrivata anche dal direttore sportivo del Siena, Stefano Antonelli, che dal ritiro del club toscano ha fatto sapere ai microfoni di Sky Sport che l’accordo con il Genoa è a un passo. Trattativa non facile nemmeno questa, ma circola un diffuso ottimismo tra le parti in gioco e oggi potrebbe essere il giorno giusto per l’annuncio da parte del club giallorosso. Del resto il Grifone, tradizionalmente alleato delle milanesi, sembra stavolta aver trovato un feeling particolare con la Roma, con la quale ha definito anche l’accordo per il greco Tachtsidis: in giornata dovrebbe arrivare anche la firma dell’ex-Verona. Preziosi già negli scorsi giorni aveva rivelato di aver trovato un’intesa con Sabatini per Destro, e che l’unica cosa da chiarire sarebbe stato il ruolo del Siena: forse ci siamo. Dunque la formazione giallorossa, pian piano, inizia a prendere forma (clicca qui per approfondire il calciomercato della Roma). L’operazione che la Roma ha realizzato, di fatto, è uno scambio alla pari Borini-Destro: l’attaccante emiliano è stato ceduto al Liverpool per 13 milioni di Euro, che è la stessa cifra che uscirà dalle casse del club capitolino per il cartellino dell’ex Siena. In attacco, perciò, Zeman trova quello che è forse il miglior giovane italiano (clicca qui per l’opinione di Mario Sconcerti). Un elemento che rende al meglio come punta centrale ma all’occorrenza può giocare da esterno; il tecnico boemo adesso ha a disposizione un parco attaccanti con molte alternative: ne avrà bisogno, il 4-3-3 è molto dispendioso al di là dei numeri nudi e crudi che un paio di rincalzi li prevedono a prescindere. I titolari dovrebbero essere lui e Osvaldo, con Totti e Lamela a giocarsi il terzo posto del tridente. A centrocampo, poi, Panagiotis Tachtsidis andrà ad aggiungersi a certezze come De Rossi, Pjanic e la rivelazione Marquinho, riscattato dalla Fluminense. Senza dimenticare l’altro innesto di spicco in mezzo al campo, ovvero quello di Michael Bradley, prelevato dal Chievo, che si è confessato in un’intervista riportata dal sito della Fox. “Sognavo di giocare per uno dei più grandi club al mondo, qui c’è un potenziale altissimo”, ha detto l’americano, pronto a dimostrare il suo valore in una big del calcio italiano. Bradley sarà uno dei volti di punta di una Roma che domani volerà proprio negli Stati Uniti per effettuare una tournèe, che farà tappa a Chicago, Boston e New York. ‘Il Generale’, come viene soprannominato il centrocampista della Nazionale a stelle e strisce, ha ammesso che le trattative per il suo trasferimento sono state molto lunghe:
“Ho sentito che c’era l’interesse di alcuni club in Italia e di altri all’estero, ma quando ho scoperto che l’interesse della Roma era reale non ho avuto bisogno di sentire più nulla”. Anche il dg Franco Baldini ha speso parole importanti per l’arrivo di Bradley, che è stato subito utilizzato da Zeman nell’amichevole vinta (2-1) contro il Rapid Vienna.