Calciomercato a 360 gradi quello della dirigenza della Roma. I dirigenti Walter Sabatini e Franco Baldini sono al lavoro su più fronti: sia dal punto di vista dei ruoli da coprire che soprattutto per quanto riguarda i vari campionati dai quali andare a pescare. Sappiamo già delle missioni brasiliane di Baldini, recentemente presente allo stadio Pacaembu di Sao Paulo per visionare i prossimi giallorossi Dodò e Leandro Castan (sembra mancare poco per il loro acquisto); ma si tratta solo di uno degli scenari di mercato della Roma, che si muove davvero come sul tabellone del Risiko. Ad esempio, ieri sera sono finiti gli Europei, con la netta sconfitta dell’Italia per mano della Spagna (clicca qui per le pagelle della partita): tanti giocatori si sono messi in mostra nella rassegna, alcuni sicuramente già al top del calcio mondiale (clicca qui per la lista ufficiale della UEFA con il top 23 del torneo), altri però che si sono affacciati con ottime prestazioni alla ribalta, e quindi ora diventano pezzi pregiati sul mercato. E’ il caso di Evgen Konoplyanka: la Roma, così sembra, se ne è perdutamente innamorata nel corso delle tre partite giocate dall’Ucraina. Gioca nel Dnipro, gli scouting report ce lo segnalano come un terzino/ala sinistro, ma in Nazionale l’abbiamo visto alto in un 4-4-2 classico: giocatore veloce e rapido, imprevedibile, che cerca il dribbling e il tiro a rete. Ha stupito un po’ tutti, insieme al suo collega di fascia opposta Yaromlenko. Non una novità per le società italiane queste nome, visto che durante gli scorsi giorni anche la Juventus era stata accostata all’esterno ucraino. E’ stato uno dei migliori di una Nazionale che, pur giocando in casa, non è riuscita a qualificarsi per i quarti di finale ma ha espresso un buon gioco, soprattutto nella partita contro la Francia (oltre naturalmente alla vittoria sulla Svezia). Andando ad analizzare le caratteristiche di gioco del ragazzo, si scopre come possa essere perfetto per il credo di Zdenek Zeman; Konoplyanka è infatti talentuoso, giovane, ma soprattutto sempre pronto ad inserirsi nell’azione d’attacco per “far male” alla squadra avversaria. In Ucraina, dopo l’Europeo, è scoppiata la “Konoplyanka mania” visto che qualcuno si è spinto in soprannomini un po’ azzardati come Messi dell’Est: certo un’esagreazione, anche perchè i ruoli sono notoriamente diversi, ma resta il fatto che l’elemento sembra valido, pur se può essere realistico che a Roma vada a giocare come terzino, visto che gli esterni alti di ruolo non fanno parte della filosofia di Zeman, che gioca con il centrocampo a tre uomini. Il problema principale per i giallorossi è comunque legato alla concorrenza. Oltre alla Juventus, infatti, il ragazzo piace moltissimo anche all’Arsenal di Arsene Wenger, allenatore sempre attento ai vari talenti sparsi per il globo. Non può che essere così:
Naturalmente l’Europeo è una vetrina mondiale, perciò quel che è importante è cercare di bruciare la concorrenza, oppure scoprire prima i talenti (come ha fatto il Werder Brema con Gebre Selassie). L’attuale valutazione di Konoplyanka si aggira attorno ai 7 milioni di Euro, cifra non esagerata, che rischia però di salire vertiginosamente nel caso in cui dovessero scatenarsi delle aste. In questo momento, comunque, Konoplyanka non rappresenta una priorità per il mercato dei giallorossi: viene tenuto d’occhio perchè la suggestione è importante, ma i giallorossi devon ancora risolvere le situazioni di Destro e Ogbonna, i veri giocatori che Zeman vuole in formazione. Una volta concluse, in un modo o nell’altro, queste operazioni, Sabatini e Baldini potranno eventualmente andare alla carica per Konoplyanka.