Il calciomercato della Roma procede per piccoli ma significativi passi. Prima di dedicarsi al sogno più grande, quel Mattia Destro cercato come acqua nel deserto da mezza Italia, la Roma deve definire l’intelaiatura della squadra che verrà. In questi giorni si lavora dunque per l’ingaggio di elementi futuribili, giovani ma non per forza alle prime armi, come Michael Bradley del Chievo Verona. Per il centrocampista americano c’è stata un’accelerata questo week-end, probabilmente decisiva. Bradley ha già maturato una buona esperienza nel nostro campionato, rivelandosi all’altezza: la Roma lo può acquistare già questa settimana su una base economica di 6 milioni di euro. Potendo contare, dettaglio non da poco, sul gradimento del giocatore. Il procuratore di Bradley, Alberto Faccini, è intervenuto stamane ai microfoni di Radio Manà Manà Sport, chiarendo la preferenza del suo assistito per la destinazione romana: “Stiamo aspettando comunicazioni, il ragazzo è ancora a casa sua negli Stati Uniti, ma sarebbe entusiasta di vestire la maglia giallorossa“. La trattativa, che ha radice ormai datate, è molto vicina all’epilogo: la palla passa alla Roma per la decisione finale, come confermano le parole odierne di Giovanni Sartori, ds gialloblù, rilasciate a vocegiallorossa.it: “Bradley? Per noi è sì, e anche a Roma lo danno per fatto. Deve decidere Walter (Sabatini, ndr)”. A dire la verità i giallorossi puntano ancora a limare il conguaglio economico con l’inserimento di una o più contropartite tecniche che possano interessare i veronesi. In quest’ottica si inserisce Tachtsidis, che la Roma sta per ufficializzare dal Genoa (2,5 milioni più la metà di Leandro Greco). Per il giovane greco l’ufficialità potrebbe arrivare anche in questi giorni. E a proposito di affari fatti: oggi è sbarcato a Fiumicino il giovane terzino brasiliano Dodò. Josè Rodolfo Pires Ribeiro, prelevato dal Corinthians, è stato accolto all’areoporto da Antonio Tempstilli, dirigente giallorosso. Ricordiamo che Dodò ha saltato quasi per intero l’ultima stagione per un brutto infortunio al ginocchio sinistro (lesione del legamento crociato anteriore); ora però è completamente recuperato e la Roma potrà valutarne le condizioni sin da subito, nel ritiro di Riscone di Brunico che partirà dopodomani. In uscita dal Policlinico Gemelli, dove si era recato per una visita di controllo, il ventenne carioca ha rilasciato le prime dichiarazioni da giallorosso, riportate da laroma24.it: “Sono molto contento di essere qui, non vedo l’ora di allenarmi a Trigoria“, mentre il suo agente Wagner Ribeiro ha fatto sapere che”l’esito delle visite mediche è positivo“. In attesa del…
…connazionale Castan, Dodò sarà ufficializzato nelle prossime ore. E a proposito della difesa, vale la pena capire la situazione degli interpreti attuali, i reduci della sciagurata gestione Luis Enrique. A cominciare da Simon Kjaer, che ha solo ventitre anni ma a Roma potrebbe già essersi giocato tutte le sue chances, nonostante un discreto europeo. Il danese resterà solo se il Wolfsburg concederà il rinnovo del prestito: la Roma non vuole investire 7 milioni (quota fissata per il riscatto) su un progetto tecnico ancora instabile. Le qualità di Kjaer sono fuori discussione, e chissà che il maremoto di quest’anno non abbia temprato le sue giovani ossa scandinave. Tuttavia con Zeman la difesa sarà chiamata ad un grande lavoro, per tenere corta la squadra secondo i dettami del boemo: l’adattabilità di Kjaer ad un contesto del genere resta un rebus. Inoltre, l’ingaggio di Castan e il recupero di Burdisso potrebbero relegare il biondone in panchina: il calciomercato offre un’alternativa. Su Kjaer va infatti registrato l’interesse della Fiorentina, che lo potrebbe prelevare in prestito oneroso con obbligo di riscatto, una formula che accontenterebbe anche i tedeschi proprietari del cartellino. Un’altra italiana, il Bologna, è invece sulle tracce di Gabriel Heinze, che in ogni caso partirà per il ritiro. Heinze non ha sfigurato l’anno scorso, tant’è che il suo contratto è stato rinnovato di un anno. La sua esperienza potrebbe tornare utile in una squadra giovane come la Roma in cantiere, tuttavia la conferma non è scontata: se il Bologna insisterà con l’offerta giusta (1,5 milioni di euro) l’affare in uscita potrà essere perfezionato. Infine un aggiornamento su Marco Cassetti: fresco di svincolo, piace proprio al Bologna, che deciderà tra lui e Marco Motta della Juventus.